Tifo calcistico, il cuore di trentini e altoatesini è milanese
Milan e Inter in vetta alla classifica delle squadre preferite, seguite dalla Juventus
TRENTO. Mentre il Calcio Trento dopo trent’anni torna in serie C ovvero nella
terza serie nazionale e il Südtirol cerca di agguantare la serie B
attraverso i playoff, uno studio condotto in partnership dall’istituto di sondaggi
Ipsos con l’agenzia di marketing Stageup, mostra alcuni
numeri interessanti in merito al tifo calcistico nella regione
Trentino-Alto Adige. Se a livello nazionale, la Juventus guida la
classifica delle squadre più tifate e viene seguita ad ampia distanza da
Inter e Milan, i trentini-altoatesini mostrano calcisticamente un cuore
“milanese”.
La squadra più tifata in regione è infatti il Milan, che guida la
classifica delle squadre di serie A più amate con il 25% del campione
che si dichiara sostenitore rossonero, mentre al secondo posto si trova
l’Inter, con il 23% delle preferenze. La Juventus chiude il podio: il
19% dei tifosi sono innamorati della “Vecchia Signora”. Significativo è
anche il dato dei sostenitori dell’Hellas Verona: ben il 7% dei
trentini-altoatesini tifano i “gialloblù” scaligeri, in virtù della
vicinanza geografica (se si vuole vedere una partita di serie A, la
destinazione più comoda è proprio il “Bentegodi”) e di un legame
tradizionale del Verona con le società del territorio. Il rimanente 26%
del campione indica di fare il tifo per “altre” squadre di serie A.
Sorprende l’assenza dalla classifica dell’Atalanta “dei miracoli”:
nonostante la vicinanza geografica e la forza della compagine bergamasca
nelle ultime stagioni, la “Dea” è ancora "non pervenuta" nel cuore dei
trentini-altoatesini. La società Stageup ha però precisato che questo
studio non è mirato direttamente ad indagare le preferenze calcistiche
degli abitanti della nostra regione e che i dati provenienti dal nostro
territorio sono stati estrapolati da un campione complessivo di 7200
persone tra i 14 e i 64 anni in tutta Italia: il campione regionale
risulta dunque quantitativamente modesto, ma scientificamente accurato.
Che il dato possa essere in effetti aderente alla realtà è suggerito
anche dalla consistenza numerica delle tifoserie organizzate presenti
sul territorio. Prendendo per buoni i dati forniti dai responsabili dei
vari club regionali, essi rispecchiano in maniera abbastanza fedele
quello che si legge nel sondaggio Stageup-Ipsos. Nel 2019, i Milan Club
del Trentino-Alto Adige contavano il maggior numero di tesserati, tra i
3500 e i 4000 tifosi. Seguono gli iscritti agli Inter Club: i
responsabili hanno comunicato per il 2019 il numero precisissimo di 3453
iscritti. Chiudono il podio gli Juventus Club, con circa 2mila
tesserati, stando a quanto comunicato dagli organizzatori. Si nota come
abbiamo preso come riferimento i dati del 2019, in quanto la pandemia ha
causato un’emorragia considerevole nelle iscrizioni: a titolo di
esempio, gli Inter Club nel 2020 sono calati fino a contare 1500
iscritti. È però comprensibile: con gli stadi chiusi e la mobilità
interregionale bloccata per gran parte dell’ultimo anno, l’interesse nel
fare la tessera di tifoso è davvero ridotto al lumicino.
Per commentare i dati del sondaggio abbiamo sentito i portavoce
regionali delle tre tifoserie principali organizzate nei numerosi “club”
locali. Gioisce Nico Mercuri, da sempre anima del tifo rossonero a
Bolzano e delegato regionale dell’Associazione Italiana Milan Clubs:
«Non mi sorprende che a guidare la classifica siano le squadre milanesi,
la vicinanza geografica con Milano rende sicuramente più agevoli gli
spostamenti. Inoltre nel nostro territorio c'è una grande tradizione di
tifo rossonero. Anche in Alto Adige il tifo per il Milan è diffuso ed è
condiviso tra la componente di lingua tedesca a quella di lingua italiana».
Soddisfatto anche Stefano Casagrande, coordinatore regionale dell’Inter
Club Trentino-Alto Adige, che appagato dalla recente vittoria dello
Scudetto sembra accettare di buon grado di essere dietro i “cugini” pur
di stare davanti ai rivali della Juventus: «Da sempre c’è una dualità
Milan-Inter nel nostro territorio. Probabilmente la Juventus paga il
fatto di non aver mai organizzato un ritiro in regione, a differenza di
quanto fatto dalle squadre milanesi. Come Inter, abbiamo quindici club
attivi, una comunità vivace che mantiene vivo l’interismo come
tradizione che si trasmette dai genitori ai figli. Io stesso ho fatto la
tessera dell’Inter Club alle mie due figlie ancora prima di iscriverle
all’anagrafe» scherza Stefano.
Incredulo è Gianrico Grisenti, presidente dello Juventus Club Trentino
Lagarino, che si dice scettico sulla veridicità del sondaggio: «La
Juventus dietro alle milanesi? Ci credo poco, basta vedere quanti
Juventus Club ci sono in tutta la regione. E sono tutti in grado di
organizzare regolarmente i pullman per andare allo “Stadium” nonostante
la distanza. Inoltre bisogna tenere conto di come una larga parte dei
ragazzi più giovani tifano per la squadra che ha dominato nell'ultimo
decennio».
Insomma, la battaglia tra le tifoserie si combatte anche attraverso i
numeri. Ed ora che la pandemia dà un po’ di tregua e gli stadi possono
gradualmente riaprire, alle tifoserie delle tre “big” del calcio
italiano, persa l’occasione di confrontarsi nella loro “Superlega”, non
resta che riprendere la conta di tessere e pullman. E che vinca il migliore.