Tatuaggi, Alto Adige all'avanguardia nei controlli sui colori
L'Agenzia per l'ambiente partecipa a un progetto nazionale e internazionale per il controllo degli inchiostri per tatuaggi e make-up permanente
BOLZANO. «L'Agenzia provinciale per l'ambiente è tra i pochissimi laboratori italiani ed europei a fare controlli ufficiali sui colori per tatuaggi. L'unico altro laboratorio è quello dell'Arpa Piemonte. L'attività di controllo, avviata nel 2009, è stata intensificata via via a causa dei frequenti superamenti dei limiti di legge».
Lo afferma Flavio Ruffini, direttore dell'Agenzia che partecipa a un progetto nazionale e internazionale per il controllo degli inchiostri per tatuaggi e make-up permanente. «Oltre l'80% dei coloranti in uso negli inchiostri per tatuaggi sono prodotti chimici organici - fa presente Falvio Ciesa, referente per la sicurezza delle sostanze chimiche presso il laboratorio analisi alimenti dell'Agenzia - e più del 60% di essi sono azo-pigmenti, fra i quali alcuni in grado di liberare sostanze riconosciute come cancerogene dall'Unione europea».
Il Ministero della salute e l'Istituto superiore di sanità, nel dicembre 2017, hanno sottoscritto un accordo di collaborazione con l'obiettivo di realizzare il progetto esecutivo «sviluppo e validazione di metodi analitici per la determinazione di sostanze pericolose negli inchiostri per tatuaggi e trucco permanente». Per la realizzazione di tale progetto esecutivo, l'Istituto superiore di sanità si avvarrà della collaborazione dell'Agenzia regionale per l'ambiente del Piemonte e dell'Agenzia provinciale per l'ambiente di Bolzano. L'obiettivo è avviare un'attività di studio e di sviluppo di metodi analitici appropriati allo scopo di controllo di alcune sostanze pericolose potenzialmente contenute negli inchiostri per tatuaggi e trucco permanente.