GIUSTIZIA

Taglio dei vitalizi, il Tribunale di Trento respinge i ricorsi degli ex consiglieri

I sindacati sono intervenuti in giudizio a supporto delle ragioni della Regione



TRENTO. Il Tribunale di Trento, con una sentenza del giudice Adriana De Tommaso, ha rigettato i ricorsi di 20 ex consiglieri regionali che si erano opposti alla legge regionale 4 del 2014 sul taglio dei vitalizi regionali. Lo rendono noto i sindacati Cgil, Cisl e Uil del Trentino che erano intervenuti in giudizio a supporto delle ragioni della Regione.

La giudice ha stabilito la legittimità della retroattività della norma in questione, «in quanto sul diritto del singolo, in questo caso i consiglieri regionali ricorrenti, prevale l'interesse dei cittadini e delle cittadine che in un periodo di grave crisi economica viene tutelato anche attraverso le risorse del Fondo Family a cui la norma regionale impone il versamento delle somme eccedenti di vitalizio per sostenere iniziative per le famiglie e l'occupazione».

«Non possiamo che essere soddisfatti per una decisione che conferma la validità della posizione della Regione, da noi sostenuta e cioè che i consiglieri sono tenuti a restituire le somme eccedenti sotto forma di benefici sociali per la comunità trentina», commentano i tre segretari generali Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti. 













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