Supermercati, lavoratori in sciopero
Distribuzione cooperativa, i sindacati: "Inaccettabile che non ci siano le condizioni per arrivare al rinnovo del contratto nazionale"
TRENTO. Sciopero dei lavoratori e delle lavoratrici impiegati nelle aziende associate a Federdistribuzione e distribuzione cooperativa. A Trento la protesta in via Segantini, sotto la sede della Federazione. Filcams, Fisascat e UilTucs considerano inaccettabile il fatto non ci siano le condizioni per arrivare al rinnovo del contratto nazionale.
Lo sciopero vede coinvolti i dipendenti di esercizi commerciali come il Gruppo Aspiag (ai quali fanno capo i supermercati Despar ed Eurospar), Pam, Mediaworld, Ovs e non solo. Fortemente coinvolti anche gli impiegati di Famiglie cooperative e Superstore.
La protesta è indirizzata alle associazioni datoriali che, disconoscendo le disposizioni in materia, hanno interrotto ogni trattativa in merito alla definizione di un contratto collettivo nazionale di settore. Le aziende citate rifiutano di applicare il rinnovo del contratto nazionale messo in atto da Confcommercio nel 2015, mancanza che sta arrecando notevoli problemi ai lavoratori sia dal punto di vista contributivo che da quello della retribuzione (i dipendenti delle aziende associate a Confcommercio percepiscono ad oggi 70 euro in più al mese). Inaccettabile inoltre, secondo i sindacati, il modo in cui stanno stagnando le trattative per i contratti dei dipendenti della distribuzione cooperativa.
Le Coop avrebbero messo sul tavolo un progetto di mediazione nettamente a vantaggio dell’impresa, con la promozione di un contratto che sfavorirebbe i dipendenti su più piani.