Sulle strade trentine 29 morti e 1.980 feriti nel 2017
Tra le prime cause degli incidenti stradali il mancato rispetto della segnaletica, distrazioni e velocità
TRENTO. Nel 2017, in Trentino, si sono verificati 1.356 incidenti stradali con 29 morti e 1.980 feriti. Questi i dati Aci-Istat resi noti dall'Automobile Club Trento in occasione della "Giornata Mondiale in memoria delle vittime della strada", fissata per domenica 18 novembre.
Per questa giornata l'Aci e l'Automobile Club di Trento hanno organizzato diverse iniziative per la prevenzione degli incidenti e per la sensibilizzazione sui temi della mobilità in sicurezza. Le prime tre cause degli incidenti sono il mancato rispetto dei segnali, la guida distratta e la velocità. Tra le altre più rilevanti il mancato rispetto dei segnali, guida contromano e manovra irregolare. I mesi estivi rappresentano il periodo con il maggior numero di incidenti.
«Sulle strade il tributo che ancora oggi siamo costretti a pagare è troppo alto, sia in termini di morti che di feriti, senza distinzione di età o di sesso, su due o quattro ruote, in città come sulle strade extraurbane», afferma Roberto Pizzinini, presidente dell'Automobile Club Trento. «Se da una parte i nuovi dispositivi come gli Adas aiutano nella guida - aggiunge - dall'altra è sempre il comportamento umano a fare la differenza. Ecco l'importanza della preparazione dei conducenti fin dalla tenera età, volti anche all'insegnamento del rispetto delle regole».