TRENTO. Quando i carabinieri lo hanno fermato e sottoposto all’alcoltest sabato pomeriggio (25 marzo), il 27enne zigzagava pericolosamente per il centro storico di Borgo Valsugana a bordo di un monopattino elettrico con un tasso di alcol nel sangue di 2,38 grammi per litro, oltre 4 volte il limite consentito.

Sono stati 12 i conducenti sanzionati dai carabinieri nel weekend in Trentino per la violazione dell’art. 186 del Codice della Strada (guida in stato di ebbrezza), cinque dei quali con valori ben superiori alla soglia massima che contraddistingue la fattispecie più grave (valori superiori a 1,5 G/l.): il caso più eclatante è stato rilevato a un 39enne controllato a Predaia che aveva un tasso pari a 2,56 G/l.

I carabinieri ricordano che il Codice della Strada sanziona coloro che si mettono al volante dopo aver bevuto o fatto uso di droghe con sanzioni che possono arrivare anche a 6000 euro, con l’arresto fino ad un anno nonché con la sospensione della patente e nei casi più gravi anche con la confisca del veicolo.