Strade e ciclopedonali in Trentino, interventi per oltre 950 milioni
Approvato dalla Giunta provinciale il Documento di programmazione
TRENTO. Oltre 950 milioni di euro per le infrastrutture stradali e ciclopedonali. La Giunta provinciale di Trento ha approvato il Documento di programmazione degli interventi (Dopi) per la legislatura su proposta del presidente Maurizio Fugatti. Il documento approvato - si legge in una nota - conferma gli interventi già deliberati nella scorsa legislatura, tra cui quelli già avviati e in corso di realizzazione, integrandoli con ulteriori risorse o rimodulandoli dove necessario.
La somma complessiva prevista dal Dopi è pari a 891.710.801,84 euro per la sezione strade e a 84.376.540,14 per la sezione ciclabili. Tra questi ultimi interventi figurano il completamento del collegamento Trento-Pergine e il potenziamento dell'infrastruttura ciclabile attorno a Rovereto. I principali interventi stradali sono la variante Campitello Canazei, l'unità funzionale 1 - Campitello e Canazei, il nuovo svincolo di collegamento tra la tangenziale di Trento e la Sp235 dell'Interporto, il completamento del collegamento Piazze - Segonzano, la variante di Cles, la variante Molina Molina di Ledro, la variante di Sant'Ilario a Rovereto, l'allargamento e sistemazione della "Curva del Palloncino" sulla Ss45bis "Gardesana Occidentale", la rettifica e l'adeguamento della galleria "Ponte Pià" lungo la Ss del Caffaro, il nuovo ponte di Ravina lungo la Sp50 Destra Adige.
Nel Dopi sono inseriti anche gli "interventi prioritari e urgenti" che avevano trovato spazio nel primo stralcio della programmazione provinciale. Tra questi la ci sono variante di Ponte Arche, la messa in sicurezza della Ss47 della Valsugana e il suo raddoppio tra Castelnuovo e Grigno, e la messa in sicurezza della Ss12 in corrispondenza dello svincolo di Ravina e della viabilità del nuovo ospedale.