il concorso

Solidea, i viaggi, la spa, il segreto… e il titolo di Miss Cinema Trentino Alto Adige

Alla soglia dei 30 anni, limite massimo consentito, ha deciso di accettare l’invito di Sonia Leonardi e inseguire il sogno di miss Italia


Claudio Libera


TRENTO. Solidea Ruggiero, da Cavalese, la partecipazione al concorso di Miss Italia, l’aveva rifiutata, per “assenze giustificate”, sin da quando aveva 17 anni, poi la decisione di mettersi in gioco, adesso, quasi una “sorella maggiore”.

In che senso, scusa Solidea?

Nel senso che essendo nata il 20 settembre del 1995, potrei essere la sorella maggiore di tutte le altre concorrenti! Da quando avevo 17 anni, ho sempre avuto l’invito di partecipare ma purtroppo non ho mai potuto accettare perché ero sempre via da Cavalese, dove sono nata e risiedo.

Via per viaggio sin da ragazza, quindi.

Sì, i viaggi mi sono sempre piaciuti, ho desiderato conoscere il mondo, non da turista mordi e fuggi ma vivendo la realtà del posto raggiunto, insieme agli abitanti. Con Denis, il mio ragazzo, di Pozza di Fassa, sono stata 3 anni in Australia, un anno in Nuova Zelanda, poi in Croazia. Trovando sempre dei lavori per mantenerci per tutta la permanenza. Esperienze uniche, eccezionali, che ci hanno formato.

E la tua famiglia, sempre d’accordo?

Sì, hanno sempre appoggiato le mie scelte. Papà Franco, piastrellista, originario della Sicilia, emigrato a Milano, approdato in valle di Fiemme, insegnante di ballo, liscio e latino americani, anche a livello nazionale. Mamma Alessandra, parrucchiera, poi mio fratello Alessio, 19 anni.

Attualmente di cosa ti occupi?

Sono responsabile del centro benessere in un hotel di Pozza di Fassa, ci lavoro ormai da due anni, faccio le stagioni, estiva ed invernale. Dopo gli studi ho conseguito un master internazionale che mi consente di operare in tutto il mondo.

Come mai la partecipazione a Miss Italia, alla soglia dei 30 anni, età massima consentita dal regolamento?

Ho posato spesso per depliant, book e per la pubblicità degli hotel nelle valli di Fiemme e Fassa; Sonia Leonardi mi ha contattata più volte per convincermi ed alla fine ho accettato. Ma non lo ho detto a nessuno, nemmeno in casa!

Quindi un segreto ben custodito fino alla fine?

Sì, tale è rimasto, con la partecipazione a Spormaggiore per accedere alla finale e poi alla finalissima di Bressanone. Mi sentivo davvero la sorella maggiore di tutte, anche 10 anni di differenza! Poi il successo arrivato inaspettato: infatti in quell’occasione, Fabiana Trentin, che ha vinto il titolo di Miss Trentino Alto Adige, ha dovuto cedere la fascia di Miss Cinema che aveva ottenuto ad Andalo. Questa fascia, con il lasciapassare, è finito sulle mie spalle, come prima classificata tra le non fasciate per le prefinali. Ed ora eccomi qui, pronta per il lavoro ma in attesa di partire con il gruppo delle “sorelline minori” per la riviera del Conero, Numana, dal 4 al 7 settembre per le prefinali nazionali. Per me che amo i viaggi, una trasferta breve ma dal grande significato!













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