IL CASO

Soccorso alpino, contestati incarichi per 18 mila euro

Il presidente Alimonta e il vice Parisi chiamati in causa dalla Corte dei Conti



TRENTO. Il presidente del soccorso Alpino Trentino, Adriano Alimonta, ed il suo vice, Ezio Parisi, chiamati dalla Corte dei Conti a dare spiegazioni in merito a presunti compensi indebitamente percepiti.

Il beneficiario sarebbe stato il vice presidente del Soccorso alpino trentino, con l’avvallo del presidente. In base a questo, Parisi avrebbe percepito dei denari per le attività svolte nel corso del mandato. Si tratta di attività di “istruttore” e “guardia attiva”, svolti dal 2014 al 1018.

«Abbiamo dei documenti del Soccorso alpino nazionale ed anche della Provincia che avvallano il nostro operato -replica Alimonta- Resta il fatto che, sulla vicenda, è ora di fare chiarezza. Noi rendicontiamo tutto alla Provincia».

In base allo statuto del Corpo nazionale del soccorso alpino, i compensi contestati risultano incompatibili con la carica elettiva di vice presidente. Dal 2014 ad oggi, dunque, secondo la Procura regionale, Parisi avrebbe percepito indebitamente 18.600 euro. 













Scuola & Ricerca

In primo piano

Animali

Nel 2024 nati almeno 26 piccoli di orso. Il rapporto completo sui grandi carnivori

La popolazione di lupo si conferma invece stabile. Cresce infine la presenza dello sciacallo dorato. Lo scorso anno complessivamente sono stati 508 i capi di bestiame predati, in gran parte (467) dal lupo. A questi numeri si aggiungono 231 esemplari di bassa corte (galline e conigli) predati dall’orso. Sul fronte della sicurezza stradale, sono stati registrati 15 incidenti con orsi (1 mortale per l’animale) e 8 con lupi