Terremoto

Sisma in Marocco: il presidente del Soccorso Alpino altoatesino era lì in vacanza

Giorgio Gajer si trovava nel centro di Marrakech quando la scossa di magnitudo 6.8 ha colpito la città. Foto: Facebook



BOLZANO. E’ tornato a casa assieme alla sua famiglia, Giorgio Gajer, il presidente del Soccorso Alpino dell’Alto Adige, che si trovava in vacanza a Marrakech con la sua famiglia. 

«Purtroppo sono stato coinvolto nel terremoto che ha colpito in maniera pesante soprattutto Marrakech e il circondario. Alle 23 di venerdì sera è partita una scossa potentissima che ha creato un panico generale. Tutti hanno cercato di abbandonare in fretta e furia le case. Noi ci siamo posizionati nel giardino dell’albergo dove sono state messe delle brandine e dove abbiamo passato la notte con il terrore di altre scosse» ha raccontato il presidente del Soccorso Alpino dell’Alto Adige.

Anche i problemi di comunicazione sono stati importanti, per ore, racconta Gajer, le linee non sono state raggiungibili e non essendoci energia elettrica era impossibile ricaricare i telefoni cellulari. 

«Il centro storico è stato colpito in maniera pesante, noi eravamo lì mezz’ora prima che ci fosse la scossa. La notte abbiamo sentito sirene che ululavano vicino a dove eravamo noi. Siamo stati fortunati perché altri nostri connazionali che erano nel deserto sono stati bloccati da numerose frane e stanno ancora rientrando da paesini sperduti che sono, probabilmente, i posti che hanno subito più perdite umane» ha concluso Gajer.

Terremoto in Marocco: il presidente del Soccorso Alpino altoatesino era lì: "Sono stato fortunato"

Giorgio Gajer, presidente del soccorso alpino Cnsas Alto Adige è rientrato oggi dal Marocco dove si trovava in vacanza assieme alla sua famiglia. Gli italiani in Marocco erano 150-200 al momento del terremoto. 

Gajer racconta la sua esperienza durante e dopo il sisma e quello che ha visto a Marrakech. 













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