La pandemia

Sindacati contro Fugatti: “Poco sostegno ai lavoratori in difficoltà”

Cisl, Cgil e Uil: “Trentino in grave ritardo ed ormai lontano anni luce anche dall'Alto Adige che solo nel 2020 ha stanziato e speso almeno quattro volte tanto noi”



TRENTO. Sindacati all’attacco della giunta Fugatti. Sul sostegno alle lavoratrici e lavoratori colpiti dalla crisi economica aggravata dal Coronavirus il Trentino, per i segretari di Cisl, Cgil e Uil, è “in grave ritardo ed ormai è lontano anni luce anche dall'Alto Adige che solo nel 2020 ha stanziato e speso almeno quattro volte tanto la nostra provincia”.

“Fin da maggio – affermano Andrea Grosselli (Cgil), Michele Bezzi (Cisl) e Walter Alotti (Uil) – avevamo chiesto alla Giunta Fugatti di intervenire sull'Assegno unico provinciale per aiutare i nuclei familiari in difficoltà. A otto mesi di distanza, solo le nostre denunce raccolte dall'opposizione in Consiglio provinciale hanno fatto emergere che fino ad oggi su quel fronte la Giunta non ha prodotto alcun risultato.

Serve rivedere subito il meccanismo di attualizzazione della condizione economica per distribuire alle famiglie in difficoltà i 13 milioni di euro stanziati a maggio. Ci sono almeno 16mila famiglie che non possono attendere oltre.

Tra l'altro il prolungamento della Naspi, qualora fosse rinnovato, non sarebbe in contraddizione con l'Assegno Unico e l sua attualizzazione perché i due interventi sono già coordinati e non possono sovrapporsi".













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