Sfruttavano i lavoratori, in Alto Adige la Finanza arresta i titolari di un’impresa edile
Ai domiciliare madre e due figli di origine indiana, l'attività con sede a Merano: 10 dipendenti senza permesso di soggiorno, non rispettati stipendi e orari di lavoro
BOLZANO. Tre persone sono state arrestate dalla Guardia di Finanza con l'accusa di sfruttamento del lavoro (articolo 603 bis del codice penale) e si trovano ora agli arresti domiciliari.
Si tratta di tre cittadini indiani, madre e due figli, titolari di un'impresa edile con sede a Merano che impiegava una ventina di operai loro connazionali. Durante un controllo della Guardia di finanza, che aveva fermato il loro furgone a Brunico, era emerso che una decina di lavoratori fosse irregolare, cioè senza permesso di soggiorno.
Inoltre i lavoratori, secondo gli inquirenti, sarebbero stati sfruttati in quanto non venivano rispettati i contratti collettivi in riferimento agli orari di lavoro e agli stipendi.
Il tribunale ha ora disposto l'amministrazione giudiziaria dell'impresa edile.