Secchi rimane commissario del Comune di Lona Lases: «Amareggiato perché non ci sono state liste alle elezioni»
Il presidente Fugatti: «La comunità ha gli anticorpi e lo spirito per far nascere una proposta amministrativa da qui al prossimo maggio»
LONA LASES. Il commissario del Comune di Lona Lases, Federico Secchi, manterrà il suo incarico. Lo ha detto lo stesso Secchi durante un incontro con il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, e della comunità di valle, Simone Santuari.
Il piccolo Comune della val di Cembra - sul cui territorio, secondo l'inchiesta in corso, esisterebbe una cosca 'ndranghetista insediata da oltre 30 anni - è noto perché per tre volte consecutive non si sono potute svolgere le elezioni amministrative per mancanza dei candidati.
Secchi si è detto "particolarmente amareggiato per il fatto che non si sia riusciti a presentare una lista alle elezioni". "Io ho un ruolo tecnico - ha aggiunto - e la comunità di Lona laser merita un segnale di positività, al di là della mia persona".
Per Secchi, infatti, "rimane l'assunzione di responsabilità, anche se il tema vero rimane la bontà di questa comunità, perché la stragrande maggioranza dei cittadini sono persone perbene che meritano un futuro". "Al di là dell'inchiesta sulla 'Ndrangheta, se c'è un ente che esce danneggiato è proprio il comune di Lona Lases, per colpa di mele marce. Per questo ci siamo convintamente costituiti parte civile. Più in generale però c'è il problema dell'amministrare: oggi si fa fatica a fare il sindaco, ed è un problema che esiste anche in altri comuni", ha concluso. La prospettiva del commissario è quella che la comunità prenda in mano il suo futuro e che per le elezioni previste per il prossimo maggio si presentino delle liste di candidati.
"Il lavoro fatto dal commissario Federico Secchi ha ridato vita al Comune ed è un messaggio di positività per tutta la comunità di Lona Lases. Ora guardiamo alle prossime elezioni di maggio con la speranza che chi aveva dato un embrione di prospettiva torni a presentarsi". Così, il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti. "Riteniamo che il Comune abbia la struttura per adempiere al mandato e quindi mi sento di lanciare un messaggio alla comunità affinché si organizzi e faccia crescere lo spirito civico. Non siamo qui per minimizzare la gravissima vicenda giudiziaria, sulla quale farà il suo corso la magistratura, ma riteniamo che la comunità abbia gli anticorpi e lo spirito per far nascere una proposta amministrativa da qui al prossimo maggio", ha aggiunto Fugatti.
Simone Santuari ha ringraziato il commissario per "anno e mezzo un po' difficile". " Se ci fosse l'amministrazione - ha aggiunto Santuari - sarebbe più facile, ma Secchi ha fatto gran lavoro sulle politiche sociali e ambientali, tenendo in contatto la comunità con il resto della valle e anche con le associazioni. Il tessuto è buono, la gente è viva, ma il tema di mettersi in gioco è sempre più difficile".