Savoi si dimette da presidente della Lega: “Le mie parole frutto di un grave errore”
Il consigliere provinciale aveva pubblicato un post offensivo nei confronti delle due ex colleghe di partito Alessia Ambrosi e Katia Rossato e in generale contro le donne: “Mi assumo la responsabilità delle mie parole”
LA VICENDA: le frasi offensive che hanno scatenato la bufera
LE REAZIONI: tanti i commenti da tutte le forze politiche
SALVINI: bene le dimissioni
TRENTO. Alessandro Savoi si è dimesso da presidente della Lega Salvini Trentino. Lo fa al termine della vicenda del post offensivo nei confronti delle due ex colleghe di partito Alessia Ambrosi e Katia Rossato: “Rassegno le dimissioni dal ruolo di presidente del partito, onde evitare strumentalizzazioni politiche che possano recare danno alle battaglie della Lega sul territorio locale e nazionale. Nel rassegnare le dimissioni, mi assumo la responsabilità delle mie parole - che sono il primo a riconoscere frutto di un grave errore - e formulo le mie scuse a quante si sono da esse sentite offese nella loro dignità personale, prima che politica e istituzionale”.