Salvini: «Il tunnel del Brennero unisce, basta divieti al valico»
Il ministro delle infrastrutture in visita al cantiere (foto Ansa)
BOLZANO. "Oggi è una giornata così bella che non ho voglia di parlare di infrazioni. Ne parliamo da domani in avanti. Questa galleria unisce due Paesi, riduce l'inquinamento e aumenta il commercio; mi piacerebbe che anche al valico ci fosse lo stesso principio". Lo ha detto il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, durante la visita al cantiere del tunnel di base del Brennero a Mules, in Alto Adige, commentando l'ipotesi di una richiesta di procedura d'infrazione a carico dell'Austria per le limitazioni al transito dei tir in Tirolo.
Il tunnel del Brennero, ha aggiunto Salvini, è "il tempio dell'unione, della libera circolazione di uomini e merci e, quindi, conto che la libera circolazione degli uomini e delle merci ci sia sotto terra e sopra terra, in treno, in auto e in camion, senza limitazioni. Siamo nel 2023 e occorre viaggiare, commerciare ed unirsi non dividersi".
Il ministro ha poi osservato che "questa sarà una ferrovia che, a lavori ultimati, unirà velocemente Verona, Bolzano, Innsbruck e Monaco, risparmiando ore. Mi piacerebbe che, nell'attesa dell'ultimazione dei lavori, non ci fossero lavoratori italiani che aspettano ore e ore non in galleria, ma in superficie al Brennero. Quindi, conto che tutti capiscano che viaggiare, commerciare e ritrovarsi è un diritto di tutti".
Salvini ha concluso non escludendo una riflessione sulla proposta altoatesina di un sistema a slot per il transito dei mezzi pesanti al Brennero: "Noi siamo disponibili a ragionare di tutto - ha detto - basta che cadano divieti e limitazioni".