Salgono a 9 le vittime della valanga
Oggi recuperati altri due corpi sul ghiacciaio: individuati grazie ai droni. I dispersi scendono a 3, i feriti sono 7. Fugatti: "Le ricerche continueranno"
TRENTO. Le vittime accertate della valanga di domenica 3 luglio sulla Marmolada salgono a nove. Oggi (6 luglio) i soccorritori hanno recuperato i corpi di altri due alpinisti.
Quattro delle salme recuperate sono state finora riconosciute dai famigliari mentre 5 non sono ancora state identificate.
I feriti sono 7: 4 ricoverati a Trento, 3 in ospedali veneti. Lo ha detto il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti durante la conferenza stampa di aggiornamento sulle ricerche in Marmolada.
Con il nuovo ritrovamento dei resti delle due vittime, probabilmente una delle due coppie venete che risultavano disperse, scendono a tre i dispersi ancora sotto il ghiacciaio.
"Il fatto che oggi ci siano stati nuovi ritrovamenti dimostra come nulla sia stato lasciato al caso: si sta facendo tutto il possibile per cercare di trovare le persone ancora reclamate dalle famiglie. Le ricerche continuano con i droni, che hanno dimostrato di avere un effetto importante nelle ricerche. Vi è l'impegno massimo di tutte le autorità dello Stato e della nostra Provincia", ha detto ancora Maurizio Fugatti, a seguito della riunione tecnica tra gli operatori di soccorso e le forze dell'ordine svolta a Canazei. Il governatore ha assicurato che le operazioni di ricerca continueranno: "Non vi è l'intenzione di fermarsi".
"La frana ha causato alcuni scioglimenti di materiale che hanno fatto emergere i ritrovamenti di oggi. Dopo la localizzazione con l'ausilio dei droni dei vigili fuoco, sono state organizzate le operazione di recupero sul terreno attraverso l'impiego di elicotteri e di una squadra interforze"., ha spiegato il maresciallo Riccardo Manfredi, comandante del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Passo Rolle. "La strategia utilizzata fino ad ora si è dimostrata efficace".