ROVERETO . Marco Zenatti ha fatto le pulci al bilancio consuntivo 2017 della Fondazione Museo Civico. E il consigliere di Progetto Città via ha trovato alcune incongruenze di cui chiede conto in consiglio con un’interrogazione. Alcuni giorni fa infatti il presidente della Fondazione, Giovanni Laezza, alla presentazione all’assemblea dei soci del bilancio 2017 aveva affermato che “nonostante la riduzione dei contributi da parte del Comune di Rovereto, l’istituzione ha saputo sostenere l’attività incrementando la quota di autofinanziamento che nel 2017 ha rappresentato il 44% delle somme impiegate, una percentuale ben più alta del 35% previsto dalle direttive comunali”. Provando a cercare riscontro alle sue parole nei dati del Comune, spiega Zenatti, «risulta che nel 2016 il contributo alla Fondazione fu di 970 mila euro, mentre complessivamente nel 2017 il Comune ha stanziato alla Fondazione 973 mila euro. Probabilmente il presidente Laezza si ferma solo al primo contributo erogato e alla volontà della Giunta che, nel febbraio del 2017, avrebbe gradito ridurre il contributo a 940 mila euro, ma poi ha dovuto, a fine anno, cambiare idea e sostenere la Fondazione più dell’anno precedente, anche se i costi del direttore Finotti, dimessosi il 14 luglio 2017, per almeno 5 mesi non hanno gravato sui conti». Dai dati sul sito web della Fondazione, Zenatti osserva che «i ricavi propri mostrano, dal 2014 al 2016, valori in continuo aumento, rispettivamente di 329.889 euro, di 403.433 euro e di 438.017 euro». Il contributo del Comune, nel triennio 2014-2016 è sempre stato superiore a 700 mila euro. Ma Zenatti chiede di conoscere le nuove linee programmatiche della Fondazione, ma anche i dettagli sulle cifre assegnate dal Comune e i valori di costi e delle entrate riferiti al bilancio 2017 della Fondazione.