Violenza sessuale sulla figlia tredicenne: condannato a 6 anni e 4 mesi
Il padre l’aveva costretta a subire minacciandola con un coltello. È stato condannato a 6 anni e 4 mesi di reclusione
ROVERETO. Per l’accusa il 21 luglio scorso ha abusato della figlia tredicenne, minacciandola con un coltello.
Nell’immediatezza dei fatti era stato arrestato, e da allora ha atteso in carcere il momento del giudizio. Arrivato ieri mattina, 12 aprile, con rito abbreviato, davanti al gup Monica Izzo.
Ed il giudice, di fronte ad una mole di evidenze che ammettevano pochissimi dubbi, lo ha condannato a 6 anni e 4 mesi di carcere. Violenza aggravata, sia dall’uso del coltello che dalla età della ragazzina. E dieci anni di carcere, ridotti di un terzo per lo “sconto” previsto dal rito abbreviato.
I fatti, per come ricostruiti dall’indagine, risalgono alla mattina del 21 luglio scorso. La famiglia in cui si è consumata la violenza risiede nel basso Trentino ed è di origini centrafricane, anche se in Italia da molto tempo.