Una folla tra le zucche di Halloween 

Prima giornata di grande richiamo, oggi si replica con gli eventi. Parcheggi presi d’assalto, centinaia di famiglie in strada



ROVERETO . È stato più faticoso del solito trovare un posto auto. I parcheggi cittadini sono stati presi d’assalto, e dalle macchine sono scese centinaia di famiglia con figlioli al seguito. Lo shopping “aspettando Halloween” ha richiamato migliaia di visitatori e i primi a beneficiarne sono stati i bar, le pasticcerie e le rosticcerie del centro, in cui si sono riversati in moltissimi a caccia di qualcosa da piluccare e ristorarsi o solo godere per qualche minuto della posizione seduta. Per papà e mamme è stata una giornata pesante, ma i loro figli parevano più che soddisfatti in coda al truccabimbi per farsi trasformare in vampiri, zombie e streghe. Da quando Halloween è stata adottata come una tradizione nostrana, gli eventi di contorno alla festa attirano folle massicce, ma ieri parevano più numerose del consueto anche agli osservatori disinteressati, almeno quei pochi che si ostinavano ad attendere a necessità del tutto ordinarie, come fare la spesa o cercare un paio di pantaloni in saldo. A proposito, anche qualche negozio ha beneficiato della folla nelle strade, ed è un piccolo passo in avanti rispetto al passato. I figuranti in trampoli, agghindati da zombie e damigelle insanguinate hanno fatto da efficace contorno alla corona di piccoli eventi organizzati attorno al centro storico. Il Magico Camillo, ad esempio, ha magnetizzato le attenzioni dei più piccini in largo Beata Maria della Croce, permettendosi persino un inatteso siparietto quando su via Tartarotti è sfilata la macchina della polizia. Il Magico Camillo, alias l’ex agente Cozzaglio, ha salutato gli ex colleghi da lontano, inserendoli loro malgrado nello spettacolo, facendo divertire anche i bambini da fuori città, figurarsi i genitori che conoscono il suo passate da poliziotto. In piazza Erbe le piccole danzatrici di Artea hanno richiamato un piccolo anfiteatro di genitori ad osservarle muoversi in buffe movenze da morti viventi, e anche mamme e papà hanno finito per divertirsi in una giornata pensata per i bambini, certo, ma ideato da Uct, Comune, Consorzio In Centro, Apt e Upt-Scuola per il Terziario per rilanciare il centro storico con le sue attività commerciali. Se il trend di ieri si confermerà anche oggi - e le premesse non mancano, compreso il meteo che dà cielo coperto ma senza significativi rischi di pioggia - l’iniziativa potrebbe dirsi riuscita. È altrettanto rilevante che la coordinazione tra le varie realtà organizzatrici sia un valore aggiunto, sia in termini di investimenti che di riscontri pratici. In altre parole, di ricaduta sul territorio. Si parla di vil denaro, di spese che i visitatori fanno in città, che è pur sempre l’altra faccia di Halloween, quella degli adulti che lavorano grazie alla festa per i bambini. (gi.l.)















Scuola & Ricerca

In primo piano