Tir piomba sulla coda in A22: un morto 

Gravissimo incidente tra Ala e Affi, coinvolte cinque auto di turisti. Deceduta sul colpo una tedesca di 52 anni, sette i feriti



ROVERETO. La dinamica è ancora al vaglio della polizia stradale di Trento, ma ciò che è apparso agli occhi dei soccorritori è uno scenario agghiacciante. Pare che l’autista di un Tir belga non si sia accorto che le auto davanti a lui stavano subendo un forte rallentamento e ne abbia tamponate cinque in serie, scaraventandole a destra e a sinistra sulla carreggiata. Ne ha fatto le spese una coppia tedesca di mezz’età: la donna, 52 anni, è morta sul colpo, mentre il marito è stato ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Borgo Trento di Verona. L’incidente è avvenuto verso le 10.45 di ieri sulla corsia sud dell’Autobrennero, poco a nord del casello autostradale di Affi. La corsia sud dell’A22 è stata subito chiusa dagli agenti della polizia stradale di Trento, che si è occupata dei rilievi, mentre a soccorrere i feriti si sono precipitate cinque ambulanze di Trentino emergenza, l’elicottero della Provincia e l’elisoccorso di Verona. Ben presto si sono create colonne, la coda sin corsia sud è arrivata a superare i dieci chilometri. In mezzo allo sconquasso delle auto accartocciate, i soccorritori hanno cercato di salvare la donna, che viaggiava assieme al marito su una Porsche cabriolet, l’auto più danneggiata dal violento urto, ma purtroppo per lei non c’era più nulla da fare. Il marito, in gravissime condizioni, è stato invece ricoverato all’ospedale veronese di Borgo Trento. Quattro donne, due di 24 anni, una di 25 e una di 31, sono state ricoverate all’ospedale Orlandi di Bussolengo. Le loro condizioni non sono gravi. In due, tra i dieci coinvolti nell’incidente, hanno rifiutato il ricovero in quanto illesi. Altri due sono finiti invece all’ospedale di Rovereto e al santa Chiara di Trento, ma le loro condizioni non destano particolare preoccupazione. Le code si sono protratte a lungo, fino al completo sgombero dei mezzi incidentati.

Secondo i primi rilievi, pare che la responsabilità del gravissimo incidentesia da attribuire all’autista del Tir belga, il quale avrebbe innescato il maxitamponamento, danneggiando cinque auto prima di fermarsi in corsia d’emergenza. Alla base di tutto ci sarebbe una banale disattenzione: davanti al Tir molte auto hanno iniziato a decelerare in maniera brusca. L’improvvisa riduzione di velocità avrebbe sorpreso il camionista, che non è riuscito a evitare.

L’autotrasportatore è stato sottoposto al test dell’etilometro, ma il referto non è stato ancora reso noto dalla polizia stradale .

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