ROVERETO . Cinquanta imprese di settore si sono incontrate in Progetto Manifattura, e con esse sono stati coinvolti sei ricercatori e sei regioni rappresentate, con un unico obiettivo: prevedere al meglio “che tempo farà” per proteggere l’ambiente e aiutare l’economia dei territori a crescere. È questo il bilancio dei tavoli di lavoro su agricoltura di precisione, monitoraggio ambientale e big data processing che si sono svolti ieri a Progetto Manifattura a Borgo Sacco nell’ambito del Festivalmeteorologia.

I workshop - promossi da Trentino Sviluppo in collaborazione con l’Università di Trento e le fondazioni Bruno Kessler e Edmund Mach – hanno visto confrontarsi imprenditori, ricercatori e startupper sull’applicazione concreta delle avanguardie della sensoristica, dell’elettronica, della geolocalizzazione, della meccatronica e della programmazione informatica alle previsioni del meteo. A fine lavori è stata siglata l’intesa tra Trentino Sviluppo e la startup romana Omica, vincitrice del bando eRanger per il monitoraggio dei parchi protetti. Il progetto pilota, composto da un sistema di rilevamento integrato terra-satellite, partirà grazie ad un finanziamento pubblico di 20 mila euro e si svilupperà nel Parco di Paneveggio, in collaborazione con il Polo Meccatronica di Rovereto. Immediate le ricadute positive alla luce dei violenti fenomeni temporaleschi che hanno colpito il Trentino nelle scorse settimane: grazie ai sensori eRanger sarà infatti possibile identificare tempestivamente i parassiti che potrebbero intaccare la corteccia degli alberi caduti a causa del maltempo ed intervenire prima che si propaghino al resto della foresta.