ROVERETO. Inaugurato ieri in vicolo del Messaggero, con gli uomini storici dei democratici roveretani, il punto di incontro e di ascolto dei candidati del Pd lagarini, Alessio Manica e Arianna Miorandi. Il primo, già consigliere provinciale ed ex sindaco di Villa Lagarina, la seconda è invece una debuttante, ma così spiega il senso della propria candidatura, in un momento difficile per il partito. «Facevo parte del precedente circolo del Pd e mi sono sempre interessata di politica. Ma mi sono interrogata molte volte prima di decidere se candidarmi - spiega Arianna Miorandi -, e ho concluso che è proprio nei momenti di difficoltà che bisogna spendersi e “mettterci la faccia”. Ho messo a disposizione questo spazio aperto sia per incontrare i cittadini e le loro proposte, ma anche le loro amarezze e lamentele, sia per organizzare dei momenti di confronto pubblici su temi di rilevanza strategica per la nostra provincia, dal lavoro al volontariato». Arianna ha respirato il sapore della competizione elettorale in famiglia per ben due volte, a fianco del fratello Andrea, sindaco vincente a Rovereto nel 2010, poi candidato perdente nel 2015 contro Francesco Valduga.

Con i due candidati, molti volti noti del Pd: da Roberto Pinter a Roberto Pallanch, fino ai consiglieri comunali Fabrizio Gerola e Nicola Simoncelli, ma anche storici militanti come Erica Mondini. Tutti consapevoli che «si parte svantaggiati, ma con la volontà di ridurre il distacco, e chissà, magari fare qualcosa di più». Lo spazio sarà aperto tutti i giorni, il calendario delle iniziative verrà reso noto con il proseguire della campagna elettorale.