Sat, ecco il nuovo direttivo Per la presidenza c’è Spagnolli
ROVERETO . È Bruno Spagnolli, già in passato presidente della sezione Sat, in pole postition per la presidenza del nuovo triennio della sezione. È stato infatti il più votato all’assemblea elettiva...
ROVERETO . È Bruno Spagnolli, già in passato presidente della sezione Sat, in pole postition per la presidenza del nuovo triennio della sezione. È stato infatti il più votato all’assemblea elettiva di sabato sera, raccogliendo ben 97 preferenze, seguito da Paolo Tomasi di due lunghezze (95 voti) e Rosanna Chiesa di sette (90). Gli altri membri del nuovo consiglio direttivo che presto sarà chiamato ad esprimere il nuovo presidente sono Remo Marcolini (73 voti), Jole Manica (72), Andrea Baldo (67), Mauro Consolati (65), Luca Beltrami (64) e Michele Zandonati (63). Confermati i tre componenti del collegio dei revisori Paolo Baldessarini, Michele Cavalieri e Daniele Lombardi.
Nei prossimi giorni il direttivo si riunirà per assegnare le quattro cariche interne: quelle di presidente, vicepresidente, segretario e tesoriere. Conclusa questa fase, il nuovo direttivo potrà occuparsi dei progetti già in corso, con i lavori al rifugio Lancia per l'adeguamento alle nuove norme antincendio ma anche per l’ampliamento della cucina, già in fase esecutiva, che costerà 300 mila euro coperti per il 65% dalla Provincia. Nel mentre si cercherà una soluzione al rifugio Finonchio, dove tra la sezione Sat e l’attuale gestione si è creato dell’attrito. In ogni caso, in primavera al rifugio arriverà l’acqua potabile, e allora i problemi di approvvigionamento (per la cucina ma anche per i servizi igienici) potranno dirsi risolti.
Inizierà poi il periodo delle gite, che anche quest’anno offrono un ampio spettro di scelta: dal trekking in Sardegna (a cavallo tra aprile e maggio) a quello in Sicilia (in ottobre), dal trekking alle isole Azzorre (tra marzo e aprile) fino al grande viaggio con la Transiberiana - già affrontata un paio di anni fa - che impegnerà i partecipanti per due settimane tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, fino all’arrivo a Vladivostok.