Rovereto, fallito attentato con l'esplosivo
Trovato ordigno inesploso attaccato alla vetrina dell'agenzia Adecco. L'innesco era stato attivato ma si sarebbe spento da solo. A rinvenirlo un vigile intervenuto per rimuovere le auto in sosta nella zona del mercato. LE FOTO: gli artificieri dell'Arma in azione
ROVERETO. L'innesco era stato attivato ma si sarebbe spento da solo. L'ordigno, attaccato alla vetrina dell'agenzia interinale Adecco, sarebbe dovuto esplodere stamane in via Negrelli, nel centro di Rovereto. Due grossi petardi collegati a un cilindro metallico, il cui contenuto non è ancora stato reso noto dai carabinieri di Rovereto, che svolgono le indagini sul caso.
Un attentato fallito che porterebbe la firma di appartenenti all'area "antagonista". Sulla vetrina anche la scritta: "Buon primo maggio sfruttatori. No Tap", dove quest'ultimo è l'acronimo di Trans-Adriatic Pipeline, il progetto di un nuovo gasdotto che connetterà Italia e Grecia via Albania.
L'ordigno è stato scoperto stamane, alle 6.40, da un vigile urbano e da un operatore del soccorso Aci Simonetti, che stavano intervenendo per rimuovere le auto lasciate in sosta nella zona riservata al mercato.
Sono stati chiamati gli artificieri dei carabinieri di Bolzano, che hanno "disarticolato" l'ordigno con un attrezzo meccanico.