Rovereto, da mercoledì torna il Palio Città della Quercia
Presenti quattordici campionesse e campioni medagliati dai mondiali di Budapest
ROVERETO. È stata presentata ieri alla Campana dei Caduti di Rovereto la cinquantesima edizione del Palio Città della Quercia, in programma a Rovereto mercoledì 6 settembre.
Al Palio parteciperanno quattordici medagliati di Budapest tra cui quattro neocampioni iridati, tre campioni olimpici in carica ed una sfida sui 100 metri che si preannuncia da record con l’emergente giamaicano Oblique Seville contrapposto al keniano Ferdinand Omanyala e al campione europeo indoor Samuele Ceccarelli, oltre che ai due campioni mondiali della staffetta 4x100 targata JT Smith e Brandon Carnes e all’altro giamaicano, bronzo in staffetta, Rohan Watson. Ed ancora l’argento iridato di Leonardo Fabbri contro la leggenda Joe Kovacs ed il campione europeo in sala Zane Weir, un triplo femminile degno di una finale di un grande appuntamento con Ricketts, Lafond (gà arrivata a Rovereto per prendere confidenza con la pedana dello Stadio Quercia), Derkach e Cestonaro, in attesa della conferma al maschile del primatista italiano Andy Diaz, 400 metri femminili con altre quattro medaglie di Budapest 2023 e tanti azzurri di primo livello, compresa la primatista italiana Roberta Bruni che torna a Rovereto dodici mesi dopo aver migliorato il record tricolore nell’asta.
Alla presentazione hanno partecipato il sindaco di Rovereto Francesco Valduga accompagnato dall’assessore allo sport Mario Bortot, Ivano Fracchetti in rappresentanza della Comunità della Vallagarina, Giampiero Lui quale vicepresidente dell’APT di Rovereto, Vallagarina e Monte Baldo, il presidente di FIDAL Trentino Dino Parise e la presidentessa del CONI Trentino Paola Mora. Carlo Giordani, presidente dell’Us Quercia, ha poi svelato i nomi del cast per il meeting su pista più antico d’Italia.
“Il Palio resiste, nonostante tutto. Nonostante le difficoltà economiche, burocratiche e amministrative che ogni anno si fanno più complesse. Vogliamo tenere duro, in vista della 60ima edizione” ha detto Giordani.
“Per Rovereto il Palio è una risorsa e una vetrina - ha spiegato il sindaco Valduga - e l’amministrazione comunale sarà sempre accanto a questo evento”.
Le valenze sociali del Palio sono state al centro dell’intervento della presidentessa del Coni Trentino Paola Mora. “Volontariato, settore giovanile, atleti paralimpici sono coinvolti alla stregua dei campioni olimpici e mondiali in una serata di grandissimo valore: credo che sia un aspetto fondamentale e da sottolineare, perchè senza la passione e la voglia di fare di ciascuno dei volontari dell’Us Quercia non sarebbe possibile vivere una giornata di sport così importante”.