LA DENUNCIA

Rovereto, barista inseguita in piena notte da tre giovani

Era l'una di notte: la donna "salvata" da un camionista cui ha gridato aiuto: "Ero in bici, ho pedalato più forte che potevo. Ma ora non tornerò mai più a casa da sola la sera"



ROVERETO. L’episodio dell’altra sera - racconta - ha lasciato in lei un segno indelebile: non tornerà mai più a casa da sola.

E' successo l'altra notte, appena finito il lavoro: «Sono stata inseguita da tre ragazzi usciti dai giardini Perlasca poco dopo essere passata in bicicletta. Quando ho visto che mi stava inseguendo ho pedalato con tutte le mie forze fino a quando, per fortuna, ho incontrato una persona: è stata la mia salvezza...».

A parlare è una giovane (e mamma) barista del centro storico che l’altra sera, verso le una di notte, faceva ritorno a casa nella zona nord della città.

Il suo inconsapevole salvatore è stato un camionista che stava scaricando dal camion del materiale. "Mi sono messa urlare “aiuto, aiuto” e soltanto a quel punto i tre, che si erano accorti della presenza del camionista, hanno desistito e si sono dileguati. Per fortuna che in pochi minuti è arrivata anche una volante della Polizia".

"Anche se non è successo nulla di grave - dice la donna -, è sintomatico di una situazione pesante, di una realtà con la quale noi donne dobbiamo confrontarci anche qui a Rovereto. Ora ho paura, perché ho capito cosa vuol dire essere vittime di attenzioni particolari e di molestie".













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