Rovereto, attentato nella notte al cantiere ex Alpe
Danneggiate due ruspe della ditta Misconel che ha realizzato il vallo tomo a Mori. La firma: “Vendetta per le fratte”
ROVERETO. Gli investigatori partono da una scritta tracciata su un muro (Vendetta per le fratte) con lo spray nero per far luce sull’attentato della notte scorsa nel cantiere dell’ex Alpe.
A farne le spese due ruspe della ditta Misconel danneggiate dalle fiamme che hanno lesionato gli impianti idraulici degli escavatori.
La firma dell’attentato (non ancora rivendicato) porta i carabinieri sulla pista dei gruppi anarchico insurrezionalisti anche se dalla caserma di largo generale Dalla Chiesa si sottolinea che nessuna ipotesi viene esclusa.
La scritta “Vendetta per le fratte” è un richiamo inequivocabile ai lavori di sbancamento per la realizzazione del vallo tomo a Mori. Un intervento contestato da molti residenti della borgata e in particolare anche dagli esponenti dell’area anarchico insurrezionalista non solo di Rovereto, protagonisti tra l’altro anche dell’occupazione del municipio di Mori dal quale era stato allontanato il sindaco Stefano Barozzi