Rovereto, addio a padre Cherubino, storico parroco di Santa Caterina
Stava per compiere 97 anni. Una persona aperta e accogliente, che diede spazio a giovani e laici in un periodo storico di grandi trasformazioni
ROVERETO. E' scomparso padre Cherubino, frate molto amato che resse per più di vent'anni la parrocchia di Santa Caterina, a Rovereto. Avrebbe compiuto 97 anni fra una settimana.
Luigi Bernard, questo il suo nome all'anagrafe, era nato il 25 marzo del 1922 a Campitello, in una famiglia povera e contadina, come era la stragrande maggioranza delle famiglie di montagna nei primi anni del secolo scorso.
Nella sua esperienza di padre cappuccino ha portato sempre con sé l'impronta forte dell'infanzia vissuta tra fienili e minuscoli allevamenti di montagna, con un desiderio straordinario di tenere salda la comunità di cui faceva parte.
E a lui, sceso dalle Dolomiti, capitò di essere chiamato a reggere una parrocchia cittadina di una Rovereto industriale in piena espansione negli anni della contestazione studentesca: padre Cherubino Bernard è stato infatti il primo parroco di Santa Caterina, parrocchia retta nel 1968.
Fu un'impresa: una comunità di padri cappuccini scelti come guide di un'area cittadina ricca di nuovi insediamenti, con corso Rosmini che brulicava di nuove famiglie piccolo borghesi e di nuovi lavoratori provenienti da altre regioni italiane.
Il funerale si terrà a Santa Caterina domani, alle 16.
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