LA “BENEDIZIONE” DELLA PROVINCIA 

Rossi: «Sfida da raccogliere, tra storia e innovazione»

ROVERETO . Ben vengano le novità scolastiche, anche quando arrivano dal privato. Così il presidente Ugo Rossi: il presidente e assessore all'istruzione della Provincia ha benedetto la nascita del...



ROVERETO . Ben vengano le novità scolastiche, anche quando arrivano dal privato. Così il presidente Ugo Rossi: il presidente e assessore all'istruzione della Provincia ha benedetto la nascita del liceo a quattro anni "Steam". «L'istruzione e la conoscenza sono un bene pubblico, ed è responsabilità dell'ente pubblico assicurare che questi servizi siano offerti per superare le differenze di ceto sociale. Se il servizio è pubblico, ciò tuttavia non esclude che questo possa essere erogato da realtà private. La parte pubblica può indirizzare, coordinare, anche avvalendosi della responsabilità dei privati. Dobbiamo intercettare il meglio della nostra società civile». Il presidente - dialogando con Alberto Garniga, uno dei coordinatori dello Steam - ha elogiato il progetto: «È una sfida, e le sfide vanno raccolte. Qui a Rovereto troverà solide basi, perché abbiamo investito in progetti che connettano storia e innovazione. Le lingue, la tecnologia e la didattica innovativa trovano corrispondenza anche nei bisogno delle famiglie». E di questi bisogni ha parlato anche il presidente del Veronesi, Marco Giordani. «Secondo Confindustria nei prossimi cinque anni ci sarà bisogno di 260 mila operatori altamente specializzati per affiancare lo sviluppo dell'Industria 4.0. Dagli istituti tecnici tedeschi escono annualmente 740 mila diplomati, mentre in Italia siamo fermi a 8mila. È un divario che dobbiamo gradualmente colmare, se vogliamo conservare la presenza sui mercati dell'industria italiana. Ci siamo impegnati con questa iniziativa, di apertura alle nuove istanze del mondo produttivo; con il nome liceo sottolineiamo l'interazione che ci deve essere tra insegnamenti scientifico e umanistico». (m.s.)













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