Plateatici, eventi e una nuova ztl: le richieste dei commercianti a Rovereto
I rappresentanti di Confersercenti sono stati intervenuti nella seduta della Commissione Speciale Gestione emergenze economico-sociali dell’8 aprile. Un momento di confronto che ha permesso di approfondire, attraverso la voce dei protagonisti, quale sia la situazione dei commercianti in città e quali le loro aspettative per il futuro.
ROVERETO. I rappresentanti di Confersercenti - Paolo Preschern, presidente Rovereto e Vallagarina, Massimiliano Peterlana, vicepresidente di Confesercenti del Trentino, Aldi Cekrezi, Direttore, Fabrizio Pava, Vice Direttore e Responsabile sindacale Anva e Faib, Walter Bonaventura, Vice presidente Fiepet, - sono stati intervenuti nella seduta della Commissione Speciale Gestione emergenze economico-sociali dell’8 aprile a Rovereto.
Un momento di confronto che ha permesso di approfondire, attraverso la voce dei protagonisti, quale sia la situazione dei commercianti in città e quali le loro aspettative per il futuro. Per la Commissione speciale, oltre al Presidente Andrea Zambelli, erano presenti Giovanni Anichini, Paolo Barelli, Stefania Bresciani, Francesco Cimmino, Manuela Gualdi, Federico Masera, Lorenzo Montermini, e i Consiglieri Gabriele Galli, Piergiorgio Plotegher e Renato Zucchelli.
Un incontro al quale ha partecipato anche il Commissario della Comunità di Valle, Stefano Bisoffi, mentre in aula, con il Presidente, il direttore Generale, Mauro Amadori, e in collegamento hanno preso parte anche il Dirigente del Servizio Patrimonio e finanze, Gianni Festi e il Dirigente del Servizio Sviluppo economico e statistica Marisa Prezzi.
In particolare i rappresentanti di Confesercenti hanno sottolineato come sia difficile la situazione dopo 8 mesi di chiusura, evidenziando come sia un settore specializzato, difficile da reinventare: molte aziende hanno già chiuso, è stato detto, mentre altre stanno valutando cosa fare.
Tra le richieste avanzate dai commercianti, quello di ripensare la ztl della città, con l’attivazione dei varchi elettronici per salvaguardare i diritti di chi è autorizzato e di sperimentare di limitare una zona più ristretta da trasformare in area pedonale. Rispetto a quanto fatto l’anno scorso sarebbe auspicabile prolungamento fasce orarie fino alle 21.
E’ stato evidenziato come vi sia troppa libertà nel carico e scarico delle merci e hanno parlato del “progetto ultimo miglio” in vigore in alcune aree del Veneto. In generale, hanno valutato positivamente gli incentivi come l’azzeramento del costo dei plateatici e ne hanno chiesto il prolungamento, oltre ad una riduzione della tariffa rifiuti per il 2021 e delle utenze.
E’ stato auspicato uno slittamento del termine del rendiconto del fondo per il sostegno delle attività delle Casse Rurali. All’amministrazione comunale è stato infine chiesto di poter aiutare quelle attività che vogliono realizzare piccoli eventi in città, facendosi carico delle spese per la Siae per concerti e spettacoli artistici.
Il Commissario della Comunità di Valle, Stefano Bisoffi, ha ricordato quanto si sia rafforzato in questo periodo il rapporto con il Comune di Rovereto e quelli della Vallagarina e quanta collaborazione ci sia tra gli enti. Ha parlato degli investimenti, per 16 milioni di euro, per interventi nelle politiche sociali, mantenendo un livello alto dei servizi. Ha ricordato quanto fatto con il bonus alimentare, dove sono stati finanziati 2,9 milioni di euro. Sul comune di Rovereto sono stati dirottati i finanziamenti non utilizzati dagli altri comuni.
Attenzione è stata posta alle associazioni di volontariato operanti sul territorio, a fianco da sempre ai servizi assistenziali; nel corso del 2020 e primi mesi del 2021 sono sostenuti economicamente poiché intercettano le necessità del territorio. Questi sono stati gli interventi che hanno permesso di aiutare le persone bisognose. Ci sono stati contributi anche ai comuni per 250 milioni di euro, affinché in maniera autonoma potessero fare delle iniziative. E’ stato attivato il nucleo di emergenza abitativa, che si occupa delle problematiche legate alla case. Per quanto riguarda l’integrazione del canone, la Comunità interviene con l’erogazione di contributo sull’affitto tra il canone sostenibile (calcolato su criteri Icef) e il canone reale: 690 domande di cui più di 400 relative al comune di Rovereto. Le domande saranno tutte soddisfatte. Questo intervento ha subito una flessione sulle come richieste poiché chi riceve il reddito di cittadinanza esclude questo intervento.
Attraverso l’interveno 3.3.D, ex Azione 19, sono chiusi gli appalti per manutenzione del verde, gli interventi su fondi archivistici e saranno coinvolte 50/60 persone, con interventi che si affiancano a quelli già proposti direttamente dai comuni.
In chiusura dei lavori, il Presidente Andrea Zambelli, nel ringraziare tutti i relatori e i partecipanti, ha ricordato gli appuntamenti delle prossime settimane, quando dovranno essere auditi, tra gli altri, gli istituti di credito, gl ordini professionali, il direttore dell’Ospedale civile di Rovereto, gli Istituti scolastici e le Forze dell’ordine.
Nella road map della Commissione, ha auspicato una seduta nella prima metà di maggio per formulare ipotesi da conciliare con bilancio.