Nuovo caso di morte per amianto. I periti: "Contaminato sul lavoro"
Gino Zomer, morto a 67 anni per mesotelioma conclamato, aveva lavorato alla Fiamma Bruciatori di Ala e alle Officine Grandi Riparazioni di Vicenza
ROVERETO. Un altro caso di morte per amianto approda in tribunale. In questo caso si tratta di un alense, Gino Zomer, morto a 67 anni nel 2015 per mesotelioma conclamato. I periti: "Contaminato sul lavoro"
Zomer ha lavorato dal 1964 al 1973 alla Fiamma Bruciatori di Ala, una delle possibili fonti di contatto con l’amianto, utilizzato in azienda per guarnizioni e come coibentante, e in seguito, dal 1976 al 1991, alle Officine Grandi Riparazioni (Ogr) di Vicenza, un’azienda della galassia di Trenitalia che si occupa della manutenzione e della riparazione di locomotive e vagoni.
Anche qui, il contatto con l’amianto era indiretto: l’operaio non maneggiava il composto pericoloso, che era però presente nelle intercapedini dei vagoni in qualità di isolante termico. Gli indagati sono quattro: i due amministratori unici della Fiamma Bruciatori che si sono succeduti negli anni in cui Zomer lavorava ad Ala, e due medici responsabili dell’ufficio sanitario compartimentale delle Ferrovie a Verona.