Museo della Guerra ecco tutti i nomi del nuovo direttivo
Rovereto. Si conoscerà entro metà aprile il nome del presidente del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto per il prossimo quadriennio. Sarà nominato tra i componenti del Consiglio direttivo...
Rovereto. Si conoscerà entro metà aprile il nome del presidente del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto per il prossimo quadriennio. Sarà nominato tra i componenti del Consiglio direttivo votati sabato pomeriggio nel corso dell’assemblea plenaria dei soci.
Il nuovo direttivo
Gli eletti sono Oswald Mederle, il presidente uscente Alberto Miorandi, Enrico Finazzer, Lucia Ongaro, Flavio Dalbosco, Volfango Chiocchetti, Giuseppe Gottardi e Luigi Carretta. Si aggiungeranno i cinque membri in rappresentanza di Comune di Rovereto, Apt di Rovereto e Vallagarina, Ministero della Difesa ed Esercito, degli eredi di Riccardo Caproni e Provincia autonoma di Trento, vacante nell’ultimo quadriennio. Tra i revisori dei conti risultano eletti Emilano Dorighelli, Andrea Tabarelli de Fatis e Renato Trinco. Il Collegio dei Probiviri risulta composto da Giuseppe Chiocchetti, Silvio Rosina e Graziano Simonini.
Il bilancio
L’assemblea dei soci ha votato il bilancio consuntivo 2018 che chiude in sostanziale pareggio, con un disavanzo di circa 18.000 euro, coperto da altrettante quote sociali. Risultano incoraggianti gli introiti da incassi e si confermano le buone performance della sezione didattica. In chiusura, il presidente ha ringraziato il provveditore uscente Camillo Zadra per l’impegno profuso a favore dell’istituzione.
I risultati del 2018
Nella sua relazione il presidente Alberto Miorandi ha evidenziato ai Soci le buone performance fatte registrare dal Museo nel corso del 2018. Gli ingressi hanno sfiorato le 60 mila unità e il numero di attività di gruppo ha fatto registrare numeri importanti grazie anche alla attività collaterale promosse dalla struttura operativa: sei aperitivi al castello, 20 attività per famiglie, 25 visite guidate a calendario e 151 visite guidate su prenotazione. Le attività didattiche attivate hanno sfiorato le mille unità, con più di 20 mila alunni partecipanti alle 30 proposte patrocinate dal Museo. Il Museo della guerra, in questo campo, si dimostra importante attrattore turistico, in collaborazione con l’Apt di Rovereto: solo il 22% delle scuole partecipanti alle attività didattiche proviene infatti dal Trentino. Molto fruttuosa la collaborazione con gli Enti territoriali per i progetti legati al Centenario. In collaborazione con la Fondazione Museo Storico del Trentino e col Servizio attività culturali della Provincia è stato realizzato il Memoriale dei caduti trentini della Grande Guerra; in collaborazione con la Comunità della Vallagarina sono stati forniti testi, immagini e consulenza a 9 enti territoriali, e numerose scuole del territorio. Quasi 200 mila visite per il sito web del museo.