«Mercatino, il Comune è stato imparziale»

ROVERETO . Il Comune replica alla sentenza del Tar, che ha di fatto bocciato, annullandola, la delibera con cui l’ammistrazione aveva assegnato al Consorzio InCentro 192 mila euro di contributo per...



ROVERETO . Il Comune replica alla sentenza del Tar, che ha di fatto bocciato, annullandola, la delibera con cui l’ammistrazione aveva assegnato al Consorzio InCentro 192 mila euro di contributo per il Natale dei Popoli dello scorso anno oltre all’articolo 6 del regolamento comunale, che ne costituiva l’impianto teorico. Con una nota, il Comune precisa che «il Tribunale è intervenuto prevedendo l’annullamento del solo articolo 6 del Regolamento comunale e non dell’interno impianto, non pronunciandosi inoltre su altre richieste avanzate dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, e evidenziando nelle motivazioni che l’articolo 4: “disciplina adeguatamente, sotto il profilo della trasparenza e della pubblicità dell’azione amministrativa, il procedimento da seguire per la concessioni degli ausili economici” rispondendo dunque pienamente a regole di trasparenza e imparzialità. Alla luce di quanto affermato dal Tribunale possiamo ribadire la correttezza e la serietà con la quale l’amministrazione ha riconosciuto nell’anno 2018 i contributi per attività e manifestazioni sportive e per Enti e associazioni culturali, tra l’altro non oggetto del ricorso in parola. Inoltre, lo stesso Tribunale, ha affermato che: “Resta fermo che spetta all’Amministrazione comunale valutare, nell’ambito delle propria competenza, se e in quale misura rilevi l’avvenuta realizzazione, da parte del Consorzio Rovereto In Centro, di «una manifestazione di indubbia valenza e richiamo pubblicistico e di interesse collettivo» lasciando in concreto al Comune la facoltà di acclarare la sussistenza di questi presupposti oltre alle ricadute positive sulla città e sugli operatori commerciali coinvolti. Alla luce di queste dettagliate e puntuali motivazioni il Comune è già al lavoro per una valutazione degli effetti di quanto affermato dal Tar e per garantire lo svolgimento delle manifestazioni che hanno positivamente caratterizzato la città, tra cui le iniziative del Natale, proprio perché ritiene le stesse «di indubbia valenza e di interesse collettivo», e su queste basi la giunta nella prossima seduta esaminerà le opportune soluzioni per dare certezza al percorso fin qui seguito in una prospettiva positiva per le realtà coinvolte».













Scuola & Ricerca

In primo piano

l'allarme

Trento, il carcere scoppia. Aumentano anche le detenute

La garante provinciale Antonia Menghini: “Raggiunte più volte le 380 presenze”. Preoccupa pure la carenza dell'organico, in particolare di agenti di polizia penitenziaria. Nell'ultimo anno nella casa circondariale di Trento sono diminuiti gli atti di autolesionismo