ROVERETO . Gioco d'azzardo in Vallagarina, stasera si fa il punto sul problema. Il presidio di Libera di Rovereto ha avviato un monitoraggio sul proliferare nei locali roveretani delle famigerate macchinette (slot machines, Vlt e quant'altro) e stasera presenterà i primi dati. Lo farà ospitando Claudio Forleo, giornalista e co-autore del libro "Lose for life - come salvare un paese in overdose da gioco d'azzardo". L'appuntamento è alle 20.30 all'Urban center. Ci saranno anche Luigino Pellegrini, responsabile del servizio alcologia e dipendenze dell'azienda sanitaria a Rovereto, e Michele Zagni, psicologo e formatore della Croce Rossa. La serata è un'ulteriore tappa del progetto di Libera di Rovereto per la sensibilizzazione sul problema del gioco d'azzardo. Lo farà, oltre che con una prima analisi dei dati, riflettendo sul libro "Lose for life". «Il libro fotografa la situazione del gioco d’azzardo in quella che è ormai divenuta la nazione regina del gioco d’azzardo. Come siamo arrivati a questo punto? Perché un Paese che si sente sempre meno ricco regala miliardi di euro alla filiera del gioco d’azzardo? Come possiamo ridurre l’impatto di questa piaga sociale?» spiegano gli attivisti di Libera. Si partirà dal contesto nazionale, e dal paradosso che vede sempre più persone lamentarsi delle difficoltà economiche e dall'altra parte scialacquare soldi nel gioco, per poi pensare al contesto locale. «Sarà l'occasione per cercare di trovare assieme delle risposte concrete per il nostro territorio. Vogliamo stimolare un dibattito costruttivo tra soggetti istituzionali, economici, sociali e la società civile; vogliamo tenere alta l’attenzione anche a Rovereto» , precisa Libera. Nel libro vengono indicate le buone prassi che i Comuni potrebbero adottare, e che il presidio roveretano contro le mafie cercherà di introdurre anche in Vallagarina. (m.s.)