La Tac è «in panne», fino a domani esami al Santa Chiara
L’Azienda sanitaria ha individuato il guasto, c’è un pezzo da sostituire. Le urgenze a Trento, spostati gli appuntamenti
ROVERETO. Da venerdì, verso le 13, la Tac in dotazione all’ospedale di Rovereto è fuori servizio, bloccata da un guasto. I tecnici inviati dall’Azienda sanitaria al Santa Maria del Carmine hanno individuato il guasto, scoprendo che c’è un componente da sostituire. Il pezzo è stato ordinato, ma data la coincidenza con il fine settimana non potrà essere montato prima di domani. L’inevitabile ricaduta sul servizio è che tutte le Tac urgenti vengono effettuate da venerdì al Santa Chiara di Trento, mentre quelle programmate da venerdì pomeriggio alla riparazione del guasto, prevista entro domani, sono state rinviate ai prossimi giorni. Un disagio che, assicura l’Azienda, viene comunque ridotto al minimo. Nel frattempo, i pazienti del Santa Maria vengono portati a Trento in ambulanza per le Tac urgenti. Non è la prima volta che il macchinario della Tac è in panne: era accaduto anche in agosto, con circa una settimana di stop, e alcuni giorni in settembre, per altri interventi tecnici. Tuttavia, stando a quanto afferma la direzione dell’Azienda sanitaria, il numero di inconvenienti all’attrezzatura dell’ospedale roveretano sarebbe nella media. Non sarebbe insomma un problema ricorrente dovuto alla vetustà dell’apparecchio, ma ordinari intoppi di una macchinario che è pressoché sempre in funzione, ed essendo l’unico - il Santa Maria ha due impianti per la risonanza magnetica ma una sola Tac - non c’è altra soluzione che traslocare i pazienti urgenti al Santa Chiara e rinviare gli appuntamenti programmati fino alla risoluzione del problema. È facile dunque prevedere che il problema si ripresenterà, perlomeno fino a quando il Santa Maria disporrà di una sola Tac. Va anche detto che si tratta di macchinari costosi, che necessitano importanti investimenti per l’acquisto, per la predisposizione di spazi adeguati e per la manutenzione. L’impegno dell’Azienda, assicura per il momento la direzione, è quello di ridurre in disagi per l’utenza al minimo. In questo caso specifico, gli appuntamenti rinviati per gli utenti esterni rimane limitato a venerdì pomeriggio e alla giornata di domani. Martedì tutto dovrebbe essere risolto. (gi.l.)
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