La stazione avrà due ingressi
Accesso da piazzale Orsi e da via Zeni, con 80 nuovi posti auto
ROVERETO . La stazione dei treni potrebbe diventare "bi-fronte" molto prima del completamento del sottopassaggio ciclopedonale, di cui attualmente si sta facendo la progettazione. Le ferrovie italiane hanno fatto sapere al Comune di voler proseguire gli interventi di miglioramento della stazione ferroviaria "allungando" l'attuale sottopassaggio di accesso ai binari. Vorrebbero infatti proseguire lo scavo, facendo una seconda uscita, che dà su via Zeni, ma sempre all'interno dell'areale di proprietà delle ferrovie italiane. Sarebbe la tanto vagheggiata "stazione bi-fronte", ma questa volta sembra la volta buona. «Le ferrovie hanno preso l'impegno e ci hanno assicurato che se non già entro la fine di quest'anno, sicuramente per l'anno prossimo sarà pronto», dice l'assessore ai lavori pubblici Graziola. Non si limiterebbero poi al solo sottopassaggio. Sul lato di via Zeni, nell'ambito dei terreni di proprietà delle ferrovie e pertinenti alla stazione, verrebbe creato un parcheggio con 80 posti macchina, in corrispondenza dell'imbocco del sottopassaggio pedonale. «Questo a servizio dei tanti cittadini provenienti dai Comuni vicini, penso alla Destra Adige o alla zona montana, che ogni giorno scendono in auto a Rovereto per prendere il treno», precisa Graziola. Sarebbe un ottimo colpo per la città, e in parte risponderebbe già ai bisogni espressi da tempo. «Le ferrovie italiane si sono prese l'impegno, e noi ci crediamo: se lo faranno, sarà di grande utilità a chi utilizza il treno». Per quanto riguarda invece il sottopassaggio ciclopedonale progettato da Comune e Provincia, avrebbe un servizio maggiore, aperto alle biciclette e come collegamento tra due parti di città. «Entro questo autunno inizierà una bonifica bellica per quest'ultimo sottopassaggio - dice Graziola - si farà a sud della passerella. Sappiamo che anche quell'area potrebbe nascondere reperti bellici, e quindi sarà necessario un controllo». (m.s.)