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Il Comune di Rovereto “dichiara guerra” alla zanzara tigre

Un video del biologo Ginata Stancher spiega cosa fare. E sopratutto che bisognare “levarle l’acqua!



ROVERETO. “E’ arrivato il momento di spostare l’attenzione dalla zanzara all’acqua. Solo insieme possiamo eliminare la Zanzara Tigre per vivere meglio”. E’ questo il motto della campagna “Levale l’Acqua”, avviata dal Comune di Rovereto in collaborazione con la Fondazione Museo Civico.

Un breve video, che sarà diffuso attraverso i canali Social dei due enti, nel quale Gionata Stancher, Biologo della Fondazione, spiega in modo semplice e scherzoso, come evitare la prolificazione degli insetti che ogni estate tormentano le notti dei Roveretani.

Fino a metà luglio – spiegano alla Fondazione Museo Civico - la situazione è stata migliore del solito per quanto riguarda l’infestazione, perché, oltre alle buone pratiche acquisite, il clima particolare, con una primavera piuttosto fredda e un inizio estate molto asciutto ha consentito alcuni mesi di relativa tranquillità, come hanno documentato le relative rilevazioni del monitoraggio.

Anche se i valori medi restano ancora contenuti, gli ultimi dati indicano un lieve rialzo ed è possibile che le abbondanti piogge dell'ultimo periodo, associate al rialzo della temperatura, possano determinare l'attivazione di numerosi focolai in ambito privato e quindi un ulteriore incremento dell'intensità dell'infestazione.

Per questo è importante, proprio adesso, sensibilizzare tutti ad attivarsi per rispondere al problema. “Con il ritorno del caldo – spiega l’assessore Andrea Miniucchi - sono tornate anche le zanzare tigre: insieme alla Fondazione Museo Civico abbiamo pensato di avviare una campagna di sensibilizzazione che coinvolga i cittadini per ridurre il più possibile il disagio.

Un ringraziamento va a tutte le persone coinvolte nella realizzazione di questo video, con l’auspicio che possa servire a migliorare il nostro benessere in queste ultime settimane d’estate”.

Dal 1997 la Fondazione Museo Civico esegue e coordina la campagna di monitoraggio di Aedes albopictus (zanzara tigre), con molti ricercatori e operatori impegnati per la conta delle uova raccolte su migliaia di evitrappole (oltre 700 solo nella città della quercia) piazzate sul territorio. Capofila, il Comune di Rovereto, il primo a partire, cui si sono aggiunti negli anni gli altri comuni Lagarini, del Basso Sarca e Ledro. il progetto, oltre che dal comune di Rovereto, è sostenuto dalla Comunità della Vallagarina.













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