Il Brutto Anatroccolo, sul palco una favola antirazzista
ROVERETO . La favola del Brutto Anatroccolo diventa una storia moderna, ambientata nelle aule scolastiche. Gli studenti della IE del Don Milani hanno raccontato una versione nuova della celebre fiaba...
ROVERETO . La favola del Brutto Anatroccolo diventa una storia moderna, ambientata nelle aule scolastiche. Gli studenti della IE del Don Milani hanno raccontato una versione nuova della celebre fiaba di Andersen, mettendola in scena due volte nei giorni scorsi, per i loro coetanei. Un'operazione didattica, durata 4 mesi, con la quale insegnanti e studenti hanno riflettuto sul bullismo e le sue dinamiche. «È stato un lavoro sulla prevenzione delle dinamiche dell'esclusione - spiega Paola Grasso, docente coordinatrice del progetto - . Con ragazze e ragazzi abbiamo riflettuto su ciò che porta all'esclusione, all'isolamento del singolo, perché ha caratteristiche o qualcosa di diverso e che non piace al gruppo. Sono dinamiche che portano al bullismo, al cyberbullismo e anche al razzismo». In una scena il protagonista (di origine indiana) viene apostrofato dal gruppo (sotto forma di coro greco) anche per il colore della pelle, più scuro. Gli studenti hanno lavorato anche sull'impatto scenico e le diversità, lingue incluse (inglese, spagnolo, tedesco, dialetto trentino). «I ragazzi sono stati bravissimi - aggiunge Grasso - si trattava di una sperimentazione, ora vogliamo proporlo come modulo all'Iprase». (m.s.)