«I miei primi cento giorni Serve soprattutto concretezza»
Il sindaco di Folgaria. Insediato a giugno, ora fa il suo primo bilancio «Ho ereditato un Comune con poca progettualità e con il trauma del commissariamento. L’organico è all’osso ma stiamo lavorando»
Folgaria. Era il 12 giugno scorso quando l'amministrazione rech si è insediata formalmente. a cento giorni di distanza il sindaco tira le prime somme e proietta contestualmente lo sguardo al futuro. coraggio e serietà, condivisione e concretezza sembrano essere i due binari lungo i quali muovere l'azione amministrativa. «ho ereditato un comune in corsa ma con poca progettualità e con il trauma dell'interruzione anticipata e l'insediamento del commissario non ancora elaborato». infatti le dimissioni in massa dell'amministrazione forrer hanno lasciato ad occhi spalancati tutti cittadini e in particolar modo coloro che avevano creduto nella parola d'ordine: "serenità e cambiamento".
Come sono trascorsi questi primi tre mesi?
Abbiamo affrontato un serio lavoro di mappatura di tutta la situazione, non solo lavori pubblici. teniamo presente che con la metà di giugno è partita la stagione estiva, la preparazione della quale è da sempre assai impegnativa. viabilità, fiori, sistemazione sentieri e parchi. un grosso problema ce lo ha lasciato il "vaia" che, in ogni caso, abbiamo affrontato con il giusto piglio con la collaborazione della forestale, dei custodi e delle ditte impegnate nella pulizia dei boschi e sentieri. ci siamo trovati 40 mila piante a terra, solo di proprietà comunale, la qualcosa ha certamente compromesso il decoro e il buon ordine. tutto ciò è stato affrontato in condizioni di organico ridotto, quattro pensionamenti in ruoli di primaria importanza come la ragioneria, l'ufficio tecnico e l'anagrafe, dopo che nella segreteria se ne era andata una figura perno dell'organizzazione. nonostante ciò abbiamo sviluppato apprezzabili interventi e introdotto novità apprezzate come il nuovo allestimento di piazza san lorenzo e l blocco del traffico in gran parte del paese. naturalmente per completare la pedonalizzazione serve affrontare un progetto parcheggi efficiente e usufruibili. penso a due vaste aree di sosta all'inizio e fine paese, magari con complesso multipiano, in via di studio".
A proposito di parcheggi, sembra che la soluzione scuola media sia tramontata?
Come dicevo: coraggio e serietà. al punto in cui erano i lavori sarebbe stato impossibile cambiare significativamente progetto se non con intervento punitivo della corte dei conti. certo è che chi ci ha preceduto non ha colto un'opportunità unica. non parlo solo dal lato estetico ma di una riflessione sull'andamento demografico: nel 2018 44 morti, 19 nati e aggiungendo il saldo immigrati ed emigrati si scende di tre unità. forse si poteva sopraelevare l'attuale scuola elementare e tutto sarebbe stato risolto anche in prospettiva.
Le finanze comunali la fanno stare tranquillo?
Nessun Comune naviga nell'oro, nemmeno noi, ma possiamo contare su un buon avanzo di amministrazione di quattro milioni e mezzo euro che se usato in collaborazione con i finanziamenti di settore può farci stare relativamente tranquilli e permetterci investimenti di peso. Non dimentichiamo che dovremmo intervenire su acquedotti e fognature ancora prima di pensare a progetti per lo sviluppo anche se necessari. Certo è che non intaccheremo l'avanzo per realizzare opere totalmente a suo carico come fatto in precedenza per la piazza di Carbonare, i Padiglioni di Costa e l'intervento al Palasport".
Impianti, croce e delizia di Folgaria?
Anche qui estrema concretezza, dopo aver valutato tutte le ipotesi non tralasceremo di confrontarle con il grado di fattibilità finanziaria. Il bacino di passo Coe probabilmente troverà realizzazione verso Milegna usufruendo dell'attuale tecnologia con l'aggiunta dell'invaso e di alcune centinaia di metri di tubi. Per la sostituzione della Francolini valuteremo tutto quando avremmo a disposizione i costi per il suo allungamento sotto strada, con relativo ponte di sovrappasso, nuova cabina di partenza, funi e cavallette. Se tutto ciò fosse insostenibile è bene prendere in considerazione di sostituire l'impianto dove è ora, pur comprendendo che scendere sotto strada è funzionale al collegamento con Folgaria e pure con la pista "Finanzieri".
In mezzo a tutti questi problemi ci sarà qualche cosa che La ha reso particolarmente felice?
Certo, la totale apertura di credito da parte di tutta la comunità e dei suoi gangli associativi. Così come la disponibilità dell'apparato veramente encomiabile. Non delega in bianco ma possibilità di operare serenamente. Così come il rapporto con le minoranze che si traduce in confronto sui contenuti e non di pretesto. Questo permetterà di approntare un piano di sviluppo in collaborazione con la Provincia, peraltro sensibile alle nostre proposte, che la gente dovrà sentire come proprio. Per ora non ci sono progetti cantierabili, ma non si parte dal deserto e per organizzare il futuro seguiremo la via maestra della partecipazione, anche perché le cose calate dall'alto sono destinate a fallire come ad esempio la Commissione Turismo della precedente amministrazione. Il programma elettorale di fatto è un atto di indirizzo dettagliato che intendiamo seguire, non tradiremo la fiducia affidataci. Sarà cosi anche con la ampia revisione del Prg che dovrà disegnare una comunità viva con una strategia di medio e lungo periodo concreta e fattibile. Infine voglio proprio dirlo sono felice della squadra che lavora con me, assessori e consiglieri, impegnati e competenti.