ROVERETO. Chi più, chi meno, ma hanno lavorato pressoché tutti. Forse i risultati sul venduto non saranno eccezionali - è il trendo nazionale, Rovereto non fa certo eccezione - ma le famiglie hanno affollato il centro anche ieri. Soprattutto il pomeriggio, quando le strade hanno ricominciato ad animarsi con le iniziative per Halloween, un weekend di piccoli eventi dedicati alla festa per i bambini, ma che ha il proposito di portare i genitori a spasso per le vie del centro, e magari fare un piccoli shopping tour nei negozi, aperti anche di domenica. Hanno aderito soprattutto i punti vendita delle catene in franchising (le attività a conduzione familiare si scontrano per loro stessa natura con questo genere di programmazione), ma anche qualche commerciante storico ha voluto scommetterci, valutando che il risultato valesse lo sforzo. Soddisfatto Marco Fontanari, presidente dell’Uct Rovereto e Vallagarina. «I conti li faremo nei prossimi giorni, ma per tutto il weekend ho notato un ottimo afflusso in centro storico». L’animazione in strada, con gli spettacoli e i laboratori per i più piccoli, ha portato migliaia di visitatori a passeggio in centro, con ottimi afflussi in via Mazzini, piazza delle Oche, via Roma, via Mercerie, piazza Malfatti e piazza Erbe, soprattutto nelle ore di punta. Qualcuno tra gli operatori commerciali mormora che la distribuzione su due giornate sembra raccogliere meno rispetto alla giornata unica degli anni scorso, ma Fontanari taglia corto. «Non dobbiamo lamentrarci, ma cercare di lavorare sempre meglio». La collaborazione tra i diversi organizzatori - Uct, Consorzio InCentro, Upt - Scuola per il terziario, Apt e Comune - sembrano aver funzionato, e Fontanari conferma l’impressione. «È stata una collaborazione molto positiva, che ha datio i suoi frutti. Siamo alla quattordicesima edizione di Halloween in centro storico, ma quest’anno abbiamo avuto la dimostrazione che le sinergie portano buoni risultati. Ognuno ha avuto il proprio ruolo, ma nel conteston di una strategia comune. Basta con i litigi - sprona il presidentedell’Uct -, bisogna continuare a lavorare assieme. Molto positiva anche lòa collaborazione con le scuole, per addobbare le strade del centro». E sul richiamo esercitato dall’evento del fine settimana, Fontanari non ha dubbi: «Dobbiamo crederci, perché come abbiamo visto una volta di più Rovereto animata piace». Non solo ai roveretani, che hanno affollato strade e piazze, ma anche ai visitatori del circondario, famiglie soprattutto - la festa era progettata proprio per loro - e anche agli operatori della ristorazione, che hanno lavorato bene per tutto il weekend. (gi.l.)

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