«Golf ai Lavini, un progetto fallimentare»
ROVERETO. Giovedì la Commissione urbanistica è stata convocata per vedere il metaprogetto per la riqualificazione dei Lavini, che comprende, secondo la volontà della giunta Valduga, la realizzazione...
ROVERETO. Giovedì la Commissione urbanistica è stata convocata per vedere il metaprogetto per la riqualificazione dei Lavini, che comprende, secondo la volontà della giunta Valduga, la realizzazione di un campo da golf. Paolo Vergnano, consigliere del M5S, ribadisce l’utilità dell’area dei Lavini, che così copm’è ora «accoglie numerose specie di animali, funge da barriera naturale ai miasmi e alle puzze della zona industriale ed è uno dei polmoni verdi tra Lizzana e Marco. La Giunta Valduga, che si sta conquistando l’appellativo della Giunta della Motosega, vuole cancellarla per finanziare con soldi pubblici un campo esclusivo che avrà la funzione, nella testa degli assessori, di attirare golfisti ricchi o quantomeno benestanti. Ci chiediamo che golfista pagherà mai per camminare in un golf piccolo, angusto e incastrato tra un distributore di metano e la zona industriale». Vergnano aggiunge che «tra dipendenti comunali impegnati, consulenti esterni e consigli comunali, sembra che la giunta abbia già speso oltre 150 mila euro, e crediamo sia una cifra in difetto» Nelle due ore di trattazione, però, spiega il pentastellato, «sono state illustrate anche proposte positive. La ristrutturazione di percorsi e sentieri tra il Rifugio Monte Zugna, Costa Violina e le Orme dei Dinosauri fino al Biotopo dei Lavini. Un’idea, che avremmo proposto anche noi, molto interessante è la realizzazione di un ponte di attraversamento per gli animali che possa collegare l’area superando la Statale 12. Questa, però, viene “inspiegabilmente” scartata dallo stesso progettista non appena inizia a parlare del Golf Club, delle Club House e del centro wellness». Nessuno spazio invece per il downhill: «Disboscare 50 ettari di bosco, regalarlo ai privati, stravolgere le funzioni di un’area così importante per la Giunta è più ecosostenibile di creare un percorso tra il bosco per le biciclette» postilla Vergnano. Sul tema interviene anche Marco Zenatti: «Dal punto di vista economico, il golf per essere una risorsa deve essere offerta di qualità, e non sembra lo sia. Per un campo a 18 buche, 10-15 ettari non bastano. E la zona dal punto di vista paesaggistico è del tutto poco indicata e poco attraente».