Giorno della Memoria: «Restare sempre vigili e leggere i segnali di pericolo»
L’assessore provinciale Spinelli a Rovereto, dove è stata deposta una corona assieme alla sindaca Robol e alle autorità (foto Pat)
ROVERETO. Nel “Giorno della Memoria”, ricorrenza internazionale istituita per commemorare le vittime dell’Olocausto, una corona di alloro, in onore di tutti coloro che persero la vita nei campi di concentramento, è stata deposta questo pomeriggio a Rovereto, presso il monumento agli ex internati, in piazzale Orsi. Alla cerimonia, in cui è intervenuta tra gli altri la sindaca reggente Giulia Robol, ha partecipato anche l’assessore provinciale allo sviluppo economico, lavoro, università, ricerca Achille Spinelli.
“Oggi è un giorno particolarmente doloroso – ha sottolineato Spinelli – con il pensiero che va ad un periodo storico che sembra lontano ma non lo è. Il male si è presentato sulla terra in quella fase storica particolarmente travagliata e violenta portando al sacrificio di molte donne, uomini e bambini. Oggi ricordiamo quelle persone che hanno perso la vita all’interno di un sistema crudele che si è svelato al mondo troppo tardi in tutta la sua disumanità. Da questa esperienza dobbiamo trarre l’insegnamento di non guardare con sufficienza o disattenzione ai fenomeni per concentrarci su temi che non hanno grande valore per la comunità. Ma oggi ricordiamo anche il coraggio e la volontà di quanti sono intervenuti allora per portare la libertà e la democrazia. A loro va la nostra gratitudine. Anche oggi il mondo ha bisogno di persone in grado di leggere i segnali di pericolo e i problemi che la comunità vive. Dobbiamo cercare di essere sempre vigili e attenti di fronte ai fenomeni che accadono”.