Giornata Fai, visite guidate a palazzo Grillo
A gruppi dalle 10 alle 18, senza necessità di prenotare. Previste guide anche in lingua russa e romena
ROVERETO. Oggi in occasione della ventiseiesima giornata di primavera del Fai, apre in via eccezionale al pubblico palazzo Grillo, il settecentesco edificio di Santa Maria da poco passato in proprietà del Comune, i cui saloni custodiscono un patrimonio di arte e di cultura, oltreché di storia cittadina. Il pubblico atteso è quello delle grandi occasioni, per questo le visite guidate organizzate dal Fai si susseguiranno senza interruzione dalle 10 alle 18, senza che sia necessaria la prenotazione. Un’ occasione unica insomma per conoscere un gioiello dell’architettura storica di Rovereto che si offre a tutti i cittadini, e che per la prima volta prevede visite guidate anche in lingua russa e romena, per permettere anche agli stranieri di partecipare a un importante momento di festa e di condivisione civica. «Palazzo Grillo è arrivato alla città grazie alla generosità e al mecenatismo della professoressa Grillo e alla famiglia Frisinghelli, che se ne è presa cura per questo tempo», aveva spiegato al momento della presentazione della giornata del Fai l’assessore alla cultura Maurizio Tomazzoni. Un palazzo il cui valore è duplice, aveva spiegato ancora Tomazzoni, per le opere d’arte custodie al suo interno, come i saloni affrescati e gli stucchi, ma soprattutto perché l’edificio, rimasto chiuso e disabitato molto a lungo, almeno dagli anni Cinquanta del secolo scorso, ha subito pochissimi interventi e ha mantenuta inalterata la sua primitiva configurazione. «Dalla visita di Palazzo Grillo è possibile capire come era Rovereto cento anni or sono, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento» aveva aggiunto Tomazzoni. Un valore del tempo che si innesta sul valore del luogo: «Il palazzo dei colloca in un quartiere straordinario, sulla storica via romana, su cui è nata Rovereto e che ospita tutti i più importanti monumenti». (a.t.)