Ennesima truffa ai danni di un anziano
Si fanno consegnare 2000 euro e spariscono. Dovevano servire ad aiutare un amico del malcapitato
ROVERETO. Cambiano le modalità, non le vittime preferite e nemmeno il risultato: ad un anziano della Vallagarina due malviventi sono riusciti a sottrarre 2000 euro, convincendolo a consegnarli loro per “aiutare” un altro anziano. Il meccanismo, abbastanza articolato, vedeva i due malviventi dichiarare la necessità di consegnare la somma ad un anziano conosciuto al malcapitato, ma aveva bisogno di un prestito per farlo. Questione di pochi minuti e sarebbero stati in grado di restituirlo. Ottenuti i 2000 euro, i due si sono ovviamente dileguati e quanto una mezz’ora dopo, capito il raggiro, il truffato ha chiamato i carabinieri, era troppo tardi anche per rintracciarli: sono spariti.
In realtà, spiegano gli stessi carabinieri, dilungarsi sui dettagli ha poco senso perché le modalità della truffa sono in continua evoluzione. Si chiedono soldi per pagare qualcosa da consegnare a un figlio o un parente, per aiutare una persona cara in difficoltà e che non è in grado di mettersi in contatto per un motivo o un altro, per evitare guai a qualcuno, per guadagnare molto di più... Infinite varianti, spesso con la partecipazione di più persone che di volta in volta si attribuiscono i ruoli di avvocati, medici, amici di parenti, carabinieri, personale di aziende o enti dello Stato. E costruzioni rese credibili con telefonate, contatti, fotografie. Per brutto che possa essere campare così, l’unico modo di difendersi è diffidare sempre e comunque, di chiunque e per qualsiasi motivo chieda qualcosa. E ancora di più, non vivere le truffe che si subiscono con vergogna: molti anziani lo fanno, del tutto a torto visto che di veri professionisti sono vittime, e non denunciano tempestivamente l’accaduto, rendendo praticamente impossibile rintracciare i responsabili. Solo una segnalazione immediata può portare a catturarli e recuperare il maltolto. (l.m)