E DonnA apre uno spazio per gli addobbi
Rovereto. Il Natale di Rovereto si fa sempre più ricco di iniziative: all'interno del negozio di abiti femminili “DonnA”, in via Mercerie, rimarrà aperto per tutto il periodo natalizio un intero...
Rovereto. Il Natale di Rovereto si fa sempre più ricco di iniziative: all'interno del negozio di abiti femminili “DonnA”, in via Mercerie, rimarrà aperto per tutto il periodo natalizio un intero piano adibito a spazio espositivo, in cui sarà possibile acquistare i classici addobbi tipici della festa più amata dell'anno.
«Già mi sono messa in gioco – ha spiegato la titolare del negozio Antonella Zambelli – quando l'8 marzo scorso ho deciso di aprire l'attività e mi sono chiesta, perché non farlo ancora?».
Dalla settimana scorsa è stato quindi allestito tutto il piano superiore del negozio con scaffali colmi di statuette, addobbi per l'albero, quadretti (realizzati dalla sorella della titolare) ed anche un enorme presepe tradizionale. Presepe che, dice la titolare: «È stato realizzato da mio marito, che è un vero e proprio appassionato. Quest'anno invece di farlo a casa ha potuto divertirsi qui».
Un'iniziativa che si muove su binari paralleli all'organizzazione dei Mercatini di Natale, che verranno inaugurati proprio oggi con l’organizzazione della cooperativa 0464, e che testimonia la voglia di mettersi in gioco dei commercianti roveretani.
«Quello che stiamo organizzando quest'anno – continua Zambelli – è un esperimento. Abbiamo visto che nel negozio c'era molto spazio a disposizione ed abbiamo pensato di impiegarlo con un'iniziativa che si inserisse nel contesto natalizio, per contribuire e presentare una novità sia per i roveretani che per i turisti e i visitatori».
E sicuramente, vista anche la posizione strategica del negozio, saranno molti i visitatori, attirati in città dai Mercatini di Natale, che si fermeranno per ammirare il presepe all'interno, e magari per portarsi a casa qualche souvenir. «Essendo il primo anno in cui realizziamo questo spazio espositivo – ha sottolineato Zambelli – abbiamo deciso di non prendere una quantità enorme di oggetti, puntando piuttosto su prodotti un po' di nicchia e sulla qualità del made in Italy». F.S.