«Dopo due mesi scartata perché non ho i requisiti»

Rovereto. «ho lavorato per due mesi per la proges . prima in asili nido e poi in un centro per l’infanzia a trento. un lavoro impegnativo da tutti i punti di vista, ma che mi piace e che ero convinta...



Rovereto. «ho lavorato per due mesi per la proges . prima in asili nido e poi in un centro per l’infanzia a trento. un lavoro impegnativo da tutti i punti di vista, ma che mi piace e che ero convinta di poter continuare a fare. perché quando mi ero rivolto alla cooperativa quello che si eravamo detti era stato molto chiaro: cominciavamo per verificare, visto che non avevo esperienze specifiche, se il lavoro era adatto a me. la prosecuzione oltre i due mesi estivi era scontata, ovviamente se entrambi fossimo stati soddisfatti. e fino a poche settimane dalla scadenza del contratto, la soddisfazione reciproca sembrava fuori discussione. tanto che mi era stato detto di chiamare a ridosso della fine del contratto, se ero interessata a continuare, e che la prosecuzione sarebbe stata una formalità e mi avrebbero assunta non più a termine ma con un contratto fisso». e invece si è trovata a casa.

Arianna manfrini, roveretana, un diploma dell’istituto magistrale in tasca, si è sentita presa in giro. «mi rendo conto che non servirà a nulla, ma non trovo giusto accettare in silenzio quella che per me è stata una grave presa in giro. alla telefonata che doveva essere una pura formalità, mi sono sentita rispondere che non se ne può fare nulla perché non ho i requisiti necessari per svolgere quel lavoro. requisiti che non sono cambiati ovviamente in due mesi, come lo stesso sarebbe stato il lavoro da fare anche in futuro. mi manca l’esperienza di almeno due anni in una struttura che lavora con i bambini, è la risposta. ed è verissimo che non ce l’ho. ma ancor meno esperienza avevo a maggio, quando forse per la necessità di far fronte alle ferie, mi avevano detto che andavo benone. adesso dicono che è la provincia che impone il rispetto del requisito dell’anzianità. ma continuo a non vedere perché due mesi fa sì e adesso no. tra l’altro io ero ancora in prova: non ci sarebbe nemmeno stato bisogno di inventare nulle per non rinnovare il contratto».













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