ROVERETO. Secondo il consigliere pentastellato Filippo Degasperi, l’esperienza del liceo Steam sarebbe «l’ennesima concessione alle scuole private mentre gli istituti pubblici stanno a guardare». Degasperi sostiene che la «predilezione della Giunta e della maggioranza di Centrosinistra autonomista per le scuole private» è cosa nota e che «gli unici istituti di formazione professionale rimasti oggi senza percorso interno che porta all’esame di stato sono i due istituti provinciali». Il consigliere provinciale osserva, in un’interrogazione già depositata in Provincia, come «un liceo sperimentale quadriennale venga assegnato con inedita rapidità a un centro di formazione professionale che non pare aver mai avuto esperienze o aver dimostrato capacità e competenze nel canale dell’istruzione». Un «percorso fulmineo e sgombro di ostacoli che non vede, almeno secondo le nostre risultanze, alcuna forma di discussione o confronto né a livello politico né a livello territoriale». Degasperi chiede dove si svolgeranno le attività del neonato liceo privato, se vedranno l’utilizzo di strutture di proprietà pubblica, e se verrà sostenuto dalla Provincia e con quali importi.