LA MOSTRA

Dalla luna l’astronauta sbarca a Rovereto e la esplora 

A mezzo secolo dall’impresa nello spazio, il Museo civico propone un percorso suggestivo tra immagini e realtà virtuale per vivere un’esperienza spaziale


di Sara De Pascale


ROVERETO. 21 luglio 1969, una storica e straordinaria emozione: il suolo lunare viene toccato per la prima volta da un essere umano, lo statunitense Neil Armstrong. Cinquant’anni dopo, un altro astronauta intraprende un’altrettanto emozionante missione, camminando fra le strade della nostra cittadina. Vestito della tipica tuta spaziale, visita i luoghi emblematici di Rovereto: esplorando le vie del centro storico, giunge dinanzi alla campana dei caduti ed infine, entra nella sede del Museo Civico (Palazzo Parolari).

Delicatamente si toglie il casco scoprendo un viso di donna: quest’ultima, non uno fra i coraggiosi che nello spazio hanno rischiato le proprie vita ma una cittadina che, come il resto della comunità, ha la possibilità di vivere un’esperienza “spaziale” a pochi passi da casa. Un video (dell’Apt), quello appena descritto, che è solo un assaggio di quanto il Museo Civico di Rovereto proporrà a partire da oggi fino al 21 luglio 2019.

A presentare questo variegato “percorso”, in collaborazione con Eclipse Events, Giovanni Laezza (presidente della Fondazione Museo Civico di Rovereto) insieme ad Alessandra Cattoi (direttore della Fondazione). “La Luna. E poi?”, questo il titolo della mostra, è «una grande novità per il museo, che ormai da dieci anni non organizzava più mostre», spiega Cattoi mentre Laezza aggiunge: «E’ importante stare al passo coi tempi ed in effetti, quanto proponiamo è argomento fortemente ancorato a realtà ed attualità».

Una nuova sfida quindi, per il Museo Civico, che non solo dialoga con i cittadini (in particolare con i giovani) ma dà anche un ruolo alla nostra città, donando ai turisti “qualcosa di nuovo”.

Di un tema quasi dimenticato è stata fatta quindi una mostra temporanea, capace di soddisfare anche i gusti più esigenti: insieme ai tradizionali filmati storici, sarà possibile trovare e provare apparecchiature di ultima generazione (visori capaci di far atterrare il fruitore, tramite realtà virtuale, direttamente sulla luna).

Oltre alla mostra temporanea, vi saranno differenti “appuntamenti mensili”, specifica Cattoi: «Attività aperte al pubblico, incontri con astronauti ed esperti e conferenze divulgative che toccheranno molteplici tematiche, insieme all’esposizione di oggetti sempre nuovi». Presente all’anteprima anche Simone Pirrotta dell’Agenzia Spaziale Italiana (che patrocina la mostra): «La luna? Un discorso politico: la promessa degli americani mantenuta ad ogni costo» esordisce, sottolineando il fondamentale ruolo della Luna che è obbiettivo ma anche punto di partenza per il raggiungimento di nuovi orizzonti.













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