santa maria del carmine 

Da Capodanno il parto indolore 

Le partorienti potranno scegliere. Soddisfazione di Degasperi



ROVERETO. Dal primo gennaio a Rovereto verrà introdotto il “parto indolore”, ovvero la possibilità per le partorienti di seguire un protocollo che prevede l’utilizzo di analgesici che senza alcun rischio nè per la mamma, nè per il neonato riducono quasi a zero i dolori - proverbiali - del parto. Una novità senz’altro attesa e da salutare con gioia da parte di tutta la comunità. Tra coloro che gioiscono, ma in questo caso anche per ragioni politiche, il consigliere 5 Stelle Filippo Degasperi e tutti i Pentastellati trentini, che per primi sollevarono (dicono loro stessi) il problema del parto indolore in Trentino e che hanno pungolato costantemente Provincia e Azienda Sanitaria. Fino a quando in risposta ad una loro interrogazione, l’assessore Zeni ha annunciato che a Trento la “partoanelgesia” sarebbe stata attivata entro il 2017 mentre a Rovereto nel corso del 2018, presumendo marzo come periodo più attendibile. Ora invece il primari di Anestesia e Rianimazione di Rovereto ha annunciato che il parto indolore sarà introdotto già all’inizio del nuovo anno, evidentemente grazie ad uno sforzo organizzativo del Santa Maria del Carmine e dei professionisti che lì lavorano di cui è giusto rendere loro merito. Degasperi quindi ringrazia tutti, per l’impegno profuso nel raggiungere un risultato che considera molto importante per tutte le partorienti. Che ora potranno scegliere se affrontare il travaglio ed il parto senza alcun aiuto farmacologico o se invece accedere alla procedura che permette la nascita senza dolore. Degasperi ricorda che però “rimane ancora insoluto il problema del personale medico carente nei due reparti di Anestesia e Rianimazione e di Ginecologia ed Ostetricia” e sottolinea “l’enorme carico di lavoro dei medici in servizio”.













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