«Con Fugatti risolveremo il problema»
Rovereto. Ieri mattina, poco dopo le 6.30, un’auto dei metronotte dei Rangers diretta verso la città è andata a schiantarsi, pare per un colpo di sonno dei guidatore, contro il muso di un’autobetonier...
Rovereto. Ieri mattina, poco dopo le 6.30, un’auto dei metronotte dei Rangers diretta verso la città è andata a schiantarsi, pare per un colpo di sonno dei guidatore, contro il muso di un’autobetoniera diretta verso nord, sul tratto tra lo stadio Quercia e Sant’Ilario. La guardia notturna, 45 anni, è stata ricoverata in pronto soccorso a Rovereto e per fortuna non ha riportato lesioni gravi. La circolazione in ompenso ha patito il contraccolpo: la statale è stata chiusa per consentire i soccorsi in sicurezza e la viabilità dirottata in città, con le immaginabili conseguenze. Anche a questo episodio fa riferimento la sortita della leghista Mara Dalzocchio, che elogia il “suo” presidente: «Non si può che ringraziare per la sua determinazione il presidente Maurizio Fugatti - ha detto la consigliera - il quale, rispondendo a dei consiglieri comunali di Rovereto, ha fatto capire che sulla tangenziale cittadina non c’è davvero più tempo da perdere. Troppi sono stati gli anni spesi a discutere – senza poi, nei fatti, nulla concludere – rispetto ad un’opera fondamentale per i roveretani come lo sarebbe una via di scorrimento con vari punti di accesso che consenta di muoversi agevolmente in città senza dovere obbligatoriamente più attraversare il centro. Del resto, lo stesso incidente verificatosi nelle scorse ore nell’arteria stradale che da Sant’Ilario conduce alla stazione dei treni – statale utilizzata da tutti come una tangenziale, senza però esserlo – non fa che testimoniare, soprattutto con il blocco del traffico che ha subito determinato, la necessità di quest’opera; un’opera indispensabile sia per decongestionare la viabilità ordinaria sia per garantire un’adeguata accessibilità alla città e alle aree limitrofe, anch’esse penalizzate dal troppo tempo finora perduto». Dalzocchio, «come roveretana prima ancora che come consigliere provinciale», ribadisce la necessità «di una tangenziale per la città che possibilmente la percorra lungo tutta la sua estensione e realizzata col minimo impatto ambientale». Acquisiti tutti i pareri, l’ultima parola sul da farsi spetta alla Giunta provinciale, «che con la presidenza Fugatti - aggiunge Dalzocchio -può contare su una determinazione e su una concretezza delle quali non solo Rovereto ma tutto il Trentino da anni aveva grande bisogno».